La dieta macrobiotica non è uno schema dietetico bensì una filosofia alimentare che interessa tutto lo stile di vita di chi la segue.
La dieta macrobiotica persegue l’equilibrio tra yin e yang, dove per yin si intendono i cibi acidi e per yang i cibi alcalini; tra questi, si distingue una terza categoria detta di cibi “naturalmente bilanciati”. Scopriamo il menù settimanale della dieta macrobiotica.
Il termine macrobiotico deriva dal latino makros + bios, ovvero grande/lunga vita. E’ un sostantivo coniato dal medico giapponese Nyioti Sakurazawa tra la fine dell’ 800 e i primi del ‘900 che ispirandosi all’antica cultura nipponica, ha poi esportato negli USA lo stile alimentare dei longevi monaci buddisti.
Cibi yin-acidi: latte e derivati, frutta, tè, zucchero, miele, bevande alcoliche; alcuni frutti tropicali: banane, mango, kiwi, papaia, ananas, anguria, prugna; alcuni ortaggi come patate, melanzane, pomodori; aglio, barbabietole, pane bianco, salsicce, carne bovina, uova, vongole, vitamina C, spezie, prodotti alimentari trasformati, alimenti conservati, coloranti o chimici
Cibi yang-alcalini: sale, pollo, pesce, uova *, ortaggi, alghe ecc.
Cibi bilanciati: cereali, legumi, semi oleosi.
Per la dieta macrobiotica, la masticazione e il gusto hanno un’importanza decisiva, almeno quanto la scelta dei cibi stessi.
In pratica, per ogni alimento yin deve essere presente anche un alimento yang, mentre i cibi equilibrati non hanno bisogno di essere compensati. In realtà, le revisioni successive della dieta macrobiotica si sono adattate parecchio allo stile di vita contemporaneo, perdendo parzialmente la propria natura filosofica.
Giorno 1
Colazione:
Tè bancha
Fiocchi di avena con uvette
Spuntino:
Biscotti di sesamo
Pranzo:
Riso integrale con fagioli azuki
Cavolo stufato
Tempeh fritto con zenzero
Tè bancha
Spuntino:
Spremuta di agrumi
Cena:
Zuppa di lenticchie
Cime di rapa lesse
Giorno 2
Colazione:
Caffè d’orzo
Pane di frumento integrale tostato
Spuntino:
Gallette di riso
Pranzo:
Nishime di verdure (alga kombu, rafano, zucca, carote, tamari)
Tofu strapazzato (tofu, cipolle, bardana, prezzemolo, tamari)
Tè bancha
Spuntino:
Biscotti di frutta secca con uvetta
Cena:
Seitan al vapore
Piselli stufati
Broccoli bolliti
Giorno 3
Colazione:
Succo di mela
Frittelle di grano saraceno
Spuntino:
Spremuta di agrumi
Pranzo:
Cappellini in brodo (cappellini di grano integrale, alga kombu, funghi shiitakè, tamari)
Merluzzo in umido
Spuntino:
Gelatina di frutta con alga agar-agar
Cena:
Zuppa di purè di zucca (zucca, alga nori, scalogno)
Straccetti di pollo
Giorno 4
Colazione:
Budino di mele con uvette
Caffè d’orzo
Spuntino:
Biscotti di frutta secca
Pranzo:
Sushi di carote e crescione
Tempeh bollito e scalogno
Insalata dell’orto
Tè bancha
Spuntino:
Semola di mais o grano
Cena:
Sogliola al vapore
Broccoli bolliti
Pera
Giorno 5
Colazione:
Tè bancha
Frittelle di grano saraceno
Spuntino:
Pera
Pranzo:
Crema di riso con cannella
Seitan alla piastra
Spinaci al vapore
Spuntino:
Biscotti di noci
Cena:
Riso con crema di piselli e zucca
Cavolfiori al vapore
Giorno 6
Colazione:
Tè bancha
Biscotti con farina di amaranto
Spuntino:
Fiocchi di riso
Pranzo:
Zuppa di miglio con alga kombu
Tacchino al vapore
Verdura mista
Spuntino:
Succo di mela
Cena:
Polpette di riso
Fagiolini al vapore
Insalata di carote e finocchi
Giorno 7
Colazione:
Torta di cous cous e mirtilli
Tè bancha
Spuntino:
Succo di agrumi
Biscotti all’uvetta
Pranzo:
Cappellini fritti con verdure (cappellini di grano integrale, cipolla, sedano, carote, tamari)
Merluzzo al vapore
Broccoli in salamoia
Spuntino:
Purè di mele
Cena:
Riso integrale cotto a pressione
Seitan con orzo
Insalata di crescione e rafano