Cos’è il Rooibos: benefici e controindicazioni

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Il Rooibos, chiamato anche tè rosso, è amatissimo soprattutto negli ultimi tempi per il suo gusto dolce e piacevole da bere.

Ma quali sono i benefici e se ci sono controindicazioni? Scopriamolo.

Cos’è il Rooibos: benefici e controindicazioni 

Il Rooibos, amatissimo anche dalle star, è un infuso che conquista per le sue infinite proprietà benefiche ed il gusto naturalmente dolce. Questo particolare tè proviene da vicino Città del Capo in Sud Africa. Proprio qui il “tè rosso africano” è coltivato dalle popolazioni locali da generazioni: un amore che dura da secoli per le sue alte proprietà e benefici che lo rendono davvero un alleato per la salute.

Ma vediamo quali sono questi benefici e perché è bene bere una tazza di rooibos, anche ogni giorno.

Il Rooibos contiene tantissimi nutrienti essenziali che giovano alla nostra salute, come ad esempio Vitamina C, proteine, ferro, magnesio. Ma soprattutto antiossidanti che sono i principali nemici dell’invecchiamento. Gli antiossidanti infatti contrastano i radicali liberi, che causano il deperimento delle nostre cellule. Ma non è solo questo. Il Rooibos, ossia tè rosso africano, aiuta a combattere lo stress regalandovi una sensazione di benessere e rilassamento mentale dopo una faticosa giornata.

Naturalmente privo di caffeina, il Rooibos ha un incredibile effetto rilassante non solo sul corpo ma anche sulla mente e lo spirito, conciliando molto bene il sonno.

In Sud Africa, il suo Paese d’origine, il rooibos viene usato tradizionalmente come bevanda dissetante, preparata alla stessa maniera del ed eventualmente dolcificata con zucchero o miele, e/o corretta con limone o latte. Secondo diversi studi bere il rooibos avrebbe un effetto benefico per pazienti ad alto rischio cardiovascolare, nei quali l’assunzione di rooibos potrebbe produrre un qualche beneficio nel normalizzare i lipidi ematici e i valori glicemici e nel prevenire la perossidazione lipidica.

Tra tutte le sue proprietà è soprattutto per la sua azione antinfiammatoria e antiossidante che è noto il rooibos. L’infuso contiene ben 9 diversi tipi di flavonoidi che, in combinazione con la vitamina C, combattono i radicali liberi presenti nell’organismo e contribuiscono ad abbassare l’incidenza di malattie quali il cancro. Tra i flavonoidi presenti, troviamo la quercetina, che ha proprietà antinfiammatorie, riduce la pressione sanguigna e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari.

Il rooibos contiene inoltre l’aspalatina, un raro antiossidante che contribuisce a bilanciare il livello di zuccheri nel sangue, a migliorare la resistenza dell’insulina e l’assorbimento del glucosio da parte dei muscoli, e a incrementare la secrezione di insulina da parte del pancreas, rappresentando dunque un’ottima difesa nei confronti del diabete di tipo 2.

Rooibos: cos’è, benefici e controindicazioni

Il Rooibos è noto anche come rosso, ma in realtà non è un tè. Il rooibos, infatti, non è il prodotto delle foglie della Camellia sinensis, bensì dell’Aspalathus Linearis, un arbusto della famiglia delle leguminose che cresce unicamente nel Cederberg, regione montuosa del Sudafrica. Abbiamo visto le numerose proprietà e benefici per cui è indicato bere quotidianamente una bella tazza di rooibos, per stare meglio.

Quest’ultimo ha a che proprietà antispasmodiche: ottimo come digestivo e per calmare crampi e spasmi di natura addominale. Va bene anche per i bambini: sembra che le donne sudafricane usassero il rooibos per calmare le coliche infantili.

Ha controindicazioni? Il consumo di rooibos non ha particolari effetti collaterali ma è controindicato nei pazienti affetti da ipersensibilità accertata al principio attivo. Infatti non contiene caffeina ed è adatto ad essere consumato in tutti i momenti del giorno.

Il suo gusto morbido, rotondo e naturalmente dolce lo rende perfetto nelle diete e gradito anche ai bambini.

Ottimo sia caldo che freddo, bevuto assoluto così com’è o con una piccola aggiunta di miele e un po’ di latte.