La sinusite mascellare è un’infiammazione dei seni paranasali che si trovano a livello degli zigomi e della radice del naso.
Questo tipo di sinusite si manifesta con alcuni specifici sintomi che permettono di distnguerla in maniera corretta. Scopriamo quali sono i principali.
I sintomi della sinusite mascellare cambiano a seconda che questa sia nella sua forma acuta o nella sua forma cronica. Nel caso di sinusite acuta, i problemi tendono a rislversi nell’arco di circa due o tre settimane. Quando invece la sinusite persiste più a lungo, si tratta di una sinusite cronica che può continuare a manifestarsi anche per per più di due mesi.
La sinusite mascellare acuta si manifesta con un dolore al volto unilaterale che di solito riguarda le guance, precisamente colpisce la zona sotto gli occhi e la mascella dove si trova il seno paranasale interessato dal problema. Questa sensazione dolorosa si può estendere anche alle orbite oculari e il senso di pesantezza cresce quando viene esercitata una pressione sul seno interessato provocando un grande dolore quando viene toccato. In questi casi il problema si manifesta anche con mal di denti, naso chiuso, mal di testa, tosse con catarro, febbre e alito cattivo.
Spesso compare anche una secrezione giallo-verdastra che contiene pus e che dalla zona infiammata cade nella gola o nel naso.
La sinusite mascellare cronica invece si manifesta con dei sintomi più sfumati che continuano però nel tempo. In alcuni casi sorgono dopo un colpo di freddo o dopo un raffreddore e si protraggono per alcuni mesi. In questo periodo il malato soffre di dolore intermittente alla mascella e percepisce un grande senso di pesantezza all’occhio e nella parte laterale del naso.
Nonostante il disturbo non causi dei sintomi fastidiosi eccessivamente preoccupanti, in alcuni casi si arriva anche a danneggiare la struttura delle ossa.