I crampi muscolari sono definiti come improvvise contrazioni involontarie o spasmi che colpiscono uno o più muscoli.
Spesso si verificano dopo l’esercizio fisico e/o di notte e durano da alcuni secondi a diversi minuti e possono colpire anche le gambe. Ecco cosa fare quando vengono i crampi alle gambe.
Svegliarsi nel cuore della notte con fastidiosi e dolorosi crampi alle gambe non è affatto una bella sensazione. Dolore, contrazioni, sensazione di formicolio: la ricerca scientifica ha evidenziato che in 3 casi su 4, i crampi alle gambe insorgono prevalentemente nelle ore notturne.
I crampi notturni sono contrazioni muscolari involontarie molto dolorose, improvvise e transitorie. Le contrazioni dolorose sono molto intense e spesso immobilizzano la parte colpita. Generalmente durano pochi minuti ma se si manifestano durante la notte, possono determinare risvegli anche molto frequenti.
Possono esserci diverse cause all’origine dei crampi notturni alle gambe, tra cui:
un’alimentazione scorretta,
scarsa idratazione,
una diminuzione drastica della quantità di sali minerali presenti nell’organismo (ipopotassiemia),
gravidanza,
trattamenti farmacologici che stimolano il drenaggio dei liquidi dall’organismo (es.
farmaci diuretici),
una condizione di stress intenso e affaticamento fisico,
problemi alla circolazione, più o meno gravi.
Per alleviare questo fastidioso problema ci sono dei semplici rimedi naturali che potreste inserire nella vostra routine serale. Per esempio, potrebbe essere utile allungare i muscoli delle gambe ogni sera prima di andare a dormire, effettuando qualche minuto di stretching prima di coricarsi.
Oppure è bene svolgere un’attività fisica molto leggera come dieci minuti di cyclette lenta.
Quest’abitudine può rappresentare una strategia vincente per arginare questo fastidioso disturbo.
Inoltre, attenzione anche alla posizione che assumono le vostre gambe quando vi coricate. Infatti, dormire con i piedi leggermente rialzati rispetto al busto potrebbe risolvere il problema di crampi notturni.
Anche l’acqua non va sottovalutata. Infatti, una corretta idratazione favorisce la circolazione e contribuisce all’apporto di elettroliti.