Conosciuta in Sardegna già da alcuni secoli, la pompia è un agrume raro da trovare ma ricco di benefici.
Ecco tutte le proprietà e gli usi di questo frutto.
Dalle origini misteriose, la pompia è uno dei frutti più rari al mondo, usato per alcune ricette di dolci tipici della Sardegna tra cui il comune di Siniscola dove si fa la Sa pompìa intrea. La pompia è un frutto davvero eccezionale che solo nel 2015 ha ottenuto un nome scientifico riconosciuto. L’albero della pompìa somiglia a quello dell’arancio ma presenta alcune differenza date dai rami spinosi simili a quelli dei limoni e dalle foglie di forma ovale con apice convesso e di grandi dimensioni.
Ma perché fa così bene ed è un dono trovarla? La pompia è un ibrido naturale di agrumi locali (cedro e limone o cedro e pompelmo), del quale si utilizza soprattutto la scorza. E’ considerata come un vero e proprio elisir di lunga vita date le sue molteplici proprietà per la salute dell’organismo tra le quali: potente azione antisettica, antibatterica e antimicotica, in grado di attenuare le infezioni delle vie respiratorie e dell’apparato genitale femminile, oltre ai disturbi gastrointestinali.
Per le sue innumerevoli proprietà è bene utilizzarla a partire dalla scorza da cui è possibile ricavare grazie a un processo di distillazione un olio essenziale, che sembra avere proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche, antisettiche e cicatrizzanti.
Questa particolare essenza è costituita per il 96% da limonene e per il 4% da nerale, linalolo e geraniale, viene spesso utilizzata per la preparazione di prodotti per la cura della pelle ma può anche essere utilizzata per curare disturbi dell’apparato gastrointestinale e problematiche del sistema genitale femminile.
Inoltre si ritiene utile per la salute del cavo orale, poiché capace di limitare lo sviluppo dei batteri della placca, così da salvaguardare sia lo smalto dei denti che le mucose, quest’ultime soggette all’attacco dei radicali liberi.
Forse non avrete mai sentito parlare della pompia, un agrume davvero raro e pregiato che ha origine in Sardegna e nel comune di Siniscola. Si tratta di un frutto ritenuto tra gli elisir di bellezza per le sue numerose proprietà benefiche per l’organismo. Ad esempio? Come visto, annoveriamo le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche, antisettiche e cicatrizzanti. Ma ce ne sono tante altre.
Come usi in cucina, la pompia viene utilizzata per produrre marmellate, creme liquorose e liquore ma è altresì impiegata nella preparazione di alcuni dolci tipici del territorio sardo, ovvero la Sa pompìa intrea e la s’arantzata, prodotti caratterizzati da tempi di preparazione molto lunghi (circa 6 ore). E’ un dolce tipico dei matrimoni, e si serve rigorosamente su una foglia d’arancio.
La sua rarità è dovuta al fatto che non solo la sua coltivazione avviene solo in alcune zone, ma soprattutto gli agricoltori nella maggior parte dei casi hanno alberi per il consumo familiare, e solo in pochi coltivano veri e propri agrumeti.