Così le infiorescenze di cannabis light possono migliorare il benessere

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Secondo alcune delle ricerche più recenti, la salute passerebbe anche per il CBD. Questo è il cannabidiolo, una delle sostanze che caratterizzano la cosiddetta cannabis light. Molti studi sembrano ormai concordare sulle proprietà benefiche della canapa leggera, che quindi si distingue non soltanto come positiva agli occhi del legislatore, ma anche per il benessere che provocherebbe nei suoi consumatori.

Come star meglio con le infiorescenze di cannabis light

La pianta di canapa, se opportunamente coltivata e lavorata, può dare alla luce numerosi prodotti derivati. Le applicazioni di infiorescenze, olii e liquidi sono notevoli, e molte sembrano confermare la presenza di proprietà benefiche per il consumatore. Ferma restando la necessità di rivolgersi solo a fornitori di qualità, come il progetto italiano di canapafarm, vale la pena approfondire alcuni degli effetti positivi che il CBD innescherebbe su chi ne fa uso. Alcune delle proprietà benefiche del CBD sono ancora oggetto di studi approfonditi: tra queste, si fa riferimento all’applicazione contro le convulsioni e l’epilessia infantile, o nei cicli antitumorali o contro l’HIV. Altre applicazioni, invece, hanno già trovato maggiore fortuna e diffusione anche al di là della sfera strettamente medica.

Proprietà antinfiammatorie

Il cannabidiolo CBD presente nella cannabis light avrebbe delle notevoli proprietà antinfiammatorie, che ne garantiscono applicazione in caso di psoriasi, acne e infiammazioni cutanee di diverso tipo. La sua azione idratante si presta ad utilizzi in ambito medico e cosmetico. Mentre gli studi per le applicazioni mediche sono ancora in corso, diversi prodotti antietà sono già in circolazione, e si fondano proprio sulle infiorescenze di cannabis light e sulla loro azione antiossidante, ideale per contrastare i radicali liberi.

Applicazioni come ansiolitico e antipsicotico

Tra le conseguenze più note legate all’assunzione di CBD con cannabis light, spicca certamente la riduzione dello stato di stress e ansia. Proseguendo su questa scia, l’utilizzo di canapa leggera permetterebbe di lenire i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo così come quelli della sindrome da stress post traumatico. Nei casi più lievi, il CBD può essere facilmente impiegato per ridurre l’insonnia e contrastare gli stati depressivi.

Proprietà analgesiche

Unitamente alle proprietà antinfiammatorie, alcune ricerche avrebbero dimostrato l’esistenza di proprietà analgesiche del CBD, che permetterebbero la sua applicazione in caso di dolori e spasmi muscolari. Da qui all’ipotesi di un utilizzo anche in ambito sportivo, per favorire la ripresa di giocatori e atleti dopo infortuni o dolori di diverso tipo, il passo potrebbe potenzialmente essere breve.