La demenza è una malattia del cervello (o meglio una sindrome, cioè un insieme di sintomi) caratterizzata da un decadimento della memoria e delle altre capacità del pensare, tale da interferire significativamente con la vita quotidiana, di relazione e professionale.
Scopriamo come si evolve nel tempo e il decorso di questa malattia.
Demenza senile: sintomi
Il principale fattore di rischio per lo sviluppo di demenza sembra dunque proprio l’età avanzata, ma la ricerca ha evidenziato che può essere favorita anche da:
- genetica e familiarità,
- malattia aterosclerotica,
- elevati livelli di colesterolo nel sangue,
- ipertensione arteriosa,
- fumo,
- eccessivo consumo di alcool,
- diabete mellito,
- elevati livelli di omocisteina nel sangue,
- sindrome di Down,
- fattori psicologici, quali depressione o condizioni di isolamento sociale,
- disturbi della vista o dell’udito,
- sesso femminile
In generale i sintomi più comuni della demenza sono:
- Perdita di memoria a breve e lungo termine: La memoria comincia a non funzionare più in modo efficace e si dimenticano date, appuntamenti, eventi importanti, nomi o si tende a chiedere più volte informazioni apprese di recente.
- Difficoltà a concentrarsi, a fare calcoli e mantenere l’attenzione: Per svolgere anche semplici attività viene richiesto più tempo del previsto.
- Difficoltà ad eseguire comuni attività quotidiane, come usare elettrodomestici, guidare l’auto verso un luogo familiare, svolgere il proprio lavoro.
- Cambiamenti repentini dell’umore e della personalità: È come se la persona non fosse più la stessa, lo stato d’animo può passare da stati euforici a depressione, possono comparire in modo apparentemente inspiegabile agitazione, ansia, irritabilità e sentimenti di sospetto.
- Problemi nel parlare e nello scrivere: Il paziente potrebbe non essere in grado di intrattenere una normale conversazione, così come perdere la capacità di completare un pensiero.
- Problemi visivi: Possono comparire disturbi legati alla difficoltà nella lettura, davanti a uno specchio.
- Confusione con tempi o luoghi.
- Disturbi del sonno
Il decorso della demenza senile
La demenza è una malattia cronica, progressiva e per certi aspetti subdola, tanto che da alcuni scienziati è stata definita come epidemia silente del terzo millennio.
Si manifesta poco alla volta e i sintomi solo in fase terminale diventano più gravi e conclamati, tali da impedire le comuni attività di vita e di relazione.
Il peggioramento dei sintomi è inevitabile, a causa del progressivo deterioramento sempre più esteso ed irreversibile che colpisce le cellule del cervello. I sintomi in fase avanzata di malattia comprendono:
- inabilità gravi nella lettura, scrittura e parola
- disturbi del movimento, come camminare, mantenere l’equilibrio, la posizione seduta o sostenere la testa
- disturbi nella masticazione e nella deglutizione, con serie difficoltà a nutrirsi (associato spesso alla mancanza di interesse nel cibo) o complicanze gravi come lo sviluppo di polmonite ab ingestis
- incapacità nel riconoscere i propri cari, scambiati per estranei
- inabilità completa nell’accudire sé stessi
- sintomi psicotici, quali vedere parenti deceduti o animali, sentire voci o rumori, deliri
- incontinenza severa
- stato vegetativo