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Essere depressi non è la stessa cosa di avere qualche giornata “no” o di sentirsi tristi ogni tanto pensando al passato.
La depressione può essere leggera, media o così forte da influenzare ogni aspetto della tua vita. Ha effetti sul corpo, i sentimenti, i pensieri e i comportamenti. Può avere impatto sui familiari, sulle amicizie, sulla capacità di lavorare, di giocare o più semplicemente di passare la giornata. Quando si è depressi si può persino pensare di non voler più vivere.
A tutti capita di dire, scherzando: “mi sento depresso”.
Ma è importante riuscire a distinguere quando si tratta da un modo di dire da quando siamo davvero affetti da depressione. In questo secondo caso, si tratta di una vera e propria patologia che non va sottovalutata. Riconoscerla e agire di conseguenza è fondamentale per curarla, o per lo meno per convivere nel miglior modo possibile con questo disturbo che, in molti casi, si ripresenta più volte nella vita.
I sintomi della depressione sono di vario tipo.
Vediamoli insieme.
I sintomi più facili da riconoscere sono quelli che influenzano la nostra mente e il nostro stato emotivo. Tutti noi associamo la depressione alla tristezza, ma ricorda: non si tratta di un banale “sentirsi tristi” o “essere un po’ giù”. Chi è depresso, si sente triste costantemente, senza un motivo contingente e senza vedere via di fuga. Questo accade tutto il giorno per tutti i giorni della settimana.
Ecco quali sono le principali caratteristiche mentali ed emotive dei soggetti depressi.
La maggior parte delle persone identifica la depressione con una serie di sintomi emotivi. Ma non dimenticare che questa malattia si manifesta anche a livello fisico.
Ecco i segni principali:
Circa due terzi delle persone depresse pensano che non valga la pena vivere. Questi pensieri e sentimenti non sono colpa tua – possono essere parte della depressione. Alcuni studi affermano che il 10-15% delle persone depresse si suicida.
Un trattamento può prevenire il suicidio. La depressione è una malattia, e i tuoi sentimenti possono cambiare (e lo faranno) con la terapia.
Se ti accorgi di pensare al suicidio in modo ricorrente, non ignorare la cosa! Chiedi aiuto. Ci sono molte persone con cui puoi parlarne. Familiari e amici, naturalmente, sono la prima mano tesa verso di te in questi casi. Ma a volte aprirsi con i nostri cari su argomenti così delicati può essere difficile.
Non preoccuparti, ci sono molti professionisti pronti ad aiutarti. Parlane con uno psicologo, con un medico del pronto soccorso o con un volontario dei servizi d’emergenza per via telefonica.
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