Cerchiamo di comprendere cause e sintomi di una delle più comuni patologie che colpisce gli adulti: la depressione maggiore unipolare.
Si tratta di un disturbo dell’umore che si manifesta con una alternanza tra periodi in cui sono presenti i sintomi depressivi e periodi di apparente benessere in cui gli effetti tendono a ridursi. E’ una patologia cronica, per questo il soggetto che ne è affetto tende a soffrire per tutta la vita di questi episodi depressivi, che non possono essere previsti nel loro numero e nella loro durata e conseguenze.
A seconda della gravità, i sintomi della depressione maggiore unipolare possono essere più o meno intensi, e possono durare da poche settimane a diversi mesi o anni, addirittura.
Le persone più colpite da questo disturbo depressivo sono le donne, a causa, principalmente, di una modificazione ormonale a carico degli estrogeni.
Le cause sottostanti la depressione maggiore unipolare possono essere legate a fattori genetici. Quello che avviene a livello cerebrale è una alterazione dei circuiti che controllano umore, appetito, affettività, sonno, sessualità.
Tali alterazioni derivano generalmente da, a loro volta, variazioni di tipo ormonale che interessano la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Ancora, questo disturbo dell’umore può essere causato da un malfunzionamento del cosiddetto asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che genera una migliore o peggiore risposta nei confronti dello stress.
La depressione maggiore unipolare tende a manifestarsi in modo più acuto in certi periodi dell’anno, ovvero autunno e Natale – questo è forse dovuto all’abbassamento di temperatura e luce.
I sintomi più frequenti di questo disturbo depressivo sono:
La depressione maggiore unipolare dev’essere diagnosticata per tempo e dev’essere trattata adeguatamente: non è una patologia che può attenuarsi da sola. Il trattamento contro questo disturbo prevede in quasi tutti i casi un percorso psicoterapeutico attraverso il quale si cerca la causa scatenante dell’episodio depressivo. Talvolta, sono necessari farmaci e addirittura ricoveri, per i soggetti che sviluppano le forme più gravi di questa malattia.
Per alleviarne i sintomi, comunque, è bene mantenere una solida routine quotidiana, dormire a sufficienza, evitare alcol e fumo, fare attività fisica, volersi bene e seguire le indicazioni mediche.