(Adnkronos) – "Le evidenze scientifiche dicono che i dispositivi di monitoraggio flash del glucosio riducono il tasso di ipoglicemie, migliorano il compenso glicemico riducendo il tempo in iperglicemia, migliorano l'emoglobina glicata e, nel lungo termine, riducono la comparsa di complicanze croniche e migliorano la qualità di vita del paziente".
Lo ha detto Federico Bertuzzi, direttore della Struttura complessa di Diabetologia dell'ospedale Niguarda di Milano, a margine del convegno 'Innovazione e diabete' che si è svolto presso il Consiglio regionale di Palazzo Pirelli. Nel corso dell'evento sono sostate presentate le nuove Linee guida regionali che hanno esteso a tutti i pazienti diabetici l'accesso gratuito ai sistemi di monitoraggio glicemico più innovativi, denominati Flash glucose monitoring (Fgm), come il FreeStyle Libre di Abbott.
"I pazienti sono molto soddisfatti di questo tipo di tecnologia – ha sottolineato Bertuzzi – perché permette loro di avere una migliore consapevolezza della glicemia e anche una maggior capacità di autogestione della terapia e dell'alimentazione. Quindi i vantaggi non riguardano solo l'aspetto clinico, e quindi gli specialisti, ma anche i pazienti stessi". A tale proposito, dati recenti – ottenuti grazie a un recente studio condotto all'ospedale Niguarda di Milano e all'ospedale di Brescia che utilizzavano FreeStyle Libre 2 – dimostrano come, "in una popolazione di pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 in terapia insulinica basale, il sistema Fgm è stato in grado di ottenere una riduzione dello 0,4% della emoglobina glicata e del tasso di ipoglicemia tra i 6 e i 3 mesi.
Un risultato importante – conclude Bertuzzi – che mostra un miglioramento significativo del compenso glicemico in una popolazione di pazienti abbastanza frequente, poiché circa un paziente diabetico su 5 è seguito con questo tipo di terapia". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)