Alice Degradi pallavolista italiana, schiacciatrice della Megavolley, 27 anni di Pavia alta 181 cm, è considerata una delle più forti al momento.
Ecco la dieta per tenere alte le sue prestazioni.
Alice Degradi schiacciatrice della Nazionale Italiana femminile di pallavolo, 27 anni, è cresciuta nel settore giovanile della Pallavolo Villanterio. Con la formazione pavese colleziona convocazioni in prima squadra già nell’annata 2010-11. Passa al Busto Arsizio dove disputa il campionato di Serie B1, facendo l’esordio in prima squadra in Serie A1 nella stagione 2013-14.
In Serie A2 Degradi indossa la casacca del Pesaro nell’annata 2016-17, poi torna stabilmente in massima serie dove colleziona esperienze con Sab Volley Legnano, San Casciano, Millenium Brescia e Cuneo Granda.
Nell’UYBA Volley Busto Arsizio ha fatto tra le sue prestazioni migliori. Ora è alla Megavolley. Oggi è una delle colonne del rinnovato sestetto azzurro del ct Davide Mazzanti. Ma come si tiene in forma la schiacciatrice della Nazionale?
Degradi segue una dieta specifica perché all’età di 13 anni ha scoperto di avere il diabete di tipo 1, nonostante questo non si è mai fermata e ha collezionato successi nella pallavolo. Da ammirare ancora di più per la sua tenacia, talento innegabile Alice Degradi è un esempio di come si può convivere con il diabete.
In campo, Degradi ha un sensore sul braccio, nascosto da un cerotto colorato, che monitora costantemente i suoi valori glicemici, permettendole di intervenire immediatamente introducendo zuccheri in caso di valori troppo bassi o facendo un’iniezione sottocutanea di insulina se, viceversa, la glicemia si alza eccessivamente.
Al di là delle partite, però, a influenzare la glicemia sono la dieta, la temperatura esterna, il livello di stress e questa patologia può portare a perdita di peso o aumento dell’appetito e della sete, stanchezza, dolori addominali, confusione.
“Ho avuto paura di non poter più giocare a pallavolo e di non poter avere una vita normale, di non essere più come gli altri”, racconta. Oltre la dieta per tenere sotto controllo i picchi di glicemia, quando Alice trascorre due o 3 giorni senza praticare sport deve cambiare radicalmente la dieta.
Quando i valori sono troppo bassi è necessario introdurre dello zucchero semplice nel corpo come succhi di frutta, bibite, zollette di zucchero; diversamente quando è troppo altro è necessario intervenire con delle iniezioni di insulina, “Come ogni diabetico, faccio “penne” di insulina anche prima di ogni pasto”.
Alice Degradi, pallavolista italiana di Pavia, relativamente “nuova” nella Nazionale femminile di pallavolo ha più volte raccontato di essere affetta da diabete di tipo 1, scoperto quando aveva 13 anni. Nonostante tanti timori, la stanchezza anche mentale che la malattia comporta, Degradi non si è persa d’animo e ha continuato la sua passione puntando in alto, e ce l’ha fatta.
Non è facile accettare una malattia come il diabete che di fatto modifica per intero gli stili di vita di una persona.
Ancor più per una ragazzina di 13 anni con la passione per la pallavolo, a livello agonistico. Degradi ha mostrato tutto l’orgoglio di essere diventata un esempio. Riceve infatti numerosi messaggi da famiglie con figli diabetici, per consigli o anche per capire in che si può praticare sport anche a livelli alti pur convivendo con la malattia.
In estate Alice ha vissuto la sua prima esperienza con la Nazionale maggiore azzurra, partecipando a Volleyball Nations League, Europei di pallavolo femminile e torneo di qualificazione Olimpica.
“Il fatto di fare sport ad alto livello non migliora la mia condizione di diabetica, anzi. Il diabete va a periodi, ci sono periodi in cui assimilo meglio l’insulina altri meno”.
Il suo stile di vita dipende quindi dal diabete e dallo sport. Dopo che si è allenata sette ore e ha la glicemia alta “devo aspettare un po’ prima di potere mangiare un piatto di pasta” dato che i carboidrati sono una delle principali fonti di energia per l’organismo.
Una sua giornata tipo prevede il lunedì e il giovedì mattina liberi mentre gli altri giorni fa doppio allenamento.
La dieta di Alice consiste appena si sveglia in un’abbondante colazione, poi si allena, pranzo, porta fuori Leo, il suo cane, si riposa e poi di nuovo allenamento. Ogni tanto si concede una serata libera ed esce con le sue compagne di squadra. Il talento e la determinazione la portano a superare gli ostacoli che quotidianamente la patologia le pone davanti.