Argomenti trattati
La dieta per l’artrite è un regime alimentare studiato apposta per migliorare i sintomi della malattia e per diminuire l’infiammazione.
Scopriamo insieme in cosa consiste.
L’artrite è una conduzione comune che causa infiammazione e dolore alle articolazioni. I principali sintomi della malattia sono appunto dolore, arrossamento, senso di calore, rigidità articolare e ridotta capacità di movimento. Purtroppo non esiste una cura efficace per la malattia, ma seguire una dieta specifica ed evitare alcuni alimenti può essere di aiuto per alleviare i sintomi.
Alcuni cibi, infatti, hanno proprietà infiammatorie che possono peggiorare il dolore e i sintomi dell’artrite.
Sapere con esattezza cosa mangiare può aiutare ad alleviare questi disturbi e a stare meglio.
Vi sono alcuni alimenti utili a contrastare l’artrite, perché rinforzano il sistema immunitario e le ossa. In generale, la dieta che più di tutte aiuta ad alleviare i sintomi della malattia è la dieta mediterranea.
Via libera quindi al pesce azzurro, da mangiare almeno due volte a settimana, perché ricco di acidi grassi Omega 3 che aiutano ad alleviare l’infiammazione.
Un altro alimento importante per contrastare l’artrite sono le noci, ricche di grassi monoinsaturi che contrastano l’infiammazione, insieme a mandorle, pistacchi e pinoli.
Nella dieta per l’artrite non possono mai mancare frutta e verdura, alimenti naturalmente ricchi di antiossidanti, come vitamina A, vitamina C e vitamina E, oltre che di selenio e zinco, tutte sostanze che contrastano l’azione dei radicali liberi e combattono l’infiammazione. Un alimento adatto in questo senso è il parmigiano, e in generale i formaggi magri, ricchi anche di calcio che rinforzano muscoli e ossa.
Nella dieta per l’artrite non deve mai mancare un corretto apporto di magnesio e di fibre. Il minerale aiuta a ridurre la tensione muscolare che peggiora la percezione del dolore, mentre la fibra mantiene una flora intestinale adeguata. Alcuni studi, infatti, hanno rilevato correlazione tra la disbiosi intestinale e le malattie reumatiche.
Per insaporire le pietanze è raccomandato l’utilizzo di olio a crudo e di varie spezie, mentre si devono preferire le carni bianche alle carni rosse.
Infine, nella dieta per l’artrite non devono mancare i carboidrati complessi, come pasta, pane, riso, farro e orzo, ma devono essere rigorosamente integrali.
Dalla dieta per l’artrite sono esclusi alcuni particolari cibi che causano infiammazione e acuiscono il dolore alle articolazioni. Tra questi, vi sono le carni rosse, come bistecche e hamburger, e le carni lavorate, come salumi e salsicce. Chi soffre della malattia deve evitare anche patatine fritte e fritture in generale, oltre che bevande gassate e zuccherate.
Non sono raccomandati neppure i carboidrati raffinati, un eccessivo consumo di sale e l’utilizzo di margarina, grasso di cottura e strutto per insaporire i cibi.