La dieta carnivora è un regime alimentare basato esclusivamente su prodotti di origine animale, mentre si escludono tutti gli altri alimenti.
A questa dieta vengono attribuiti alcuni benefici, ma anche rischi. Ecco svelato il menù settimanale.
La dieta carnivora basata solo su prodotti di origine animale è stata proposta per la prima volta da un ortopedico americano, Shawn Baker, che a supporto di questa dieta ha sempre fatto riferimento a diverse persone che l’avrebbero portata avanti e ne avrebbero tratto diversi benefici. Fra i vantaggi c’è la riduzione dell’obesità e del diabete, ma anche artrite e disturbi psichici, come depressione e ansia.
Tutti i benefici che l’ortopedico ha riportato negli anni non sono frutto di studi scientifici, ma semplicemente di racconti, in quanto nessuno studio ha mai analizzato nel dettaglio i reali effetti di questa dieta. Non esistono dunque prove scientifiche. L’idea alla base della dieta carnivora è quella della completa eliminazione dei carboidrati, basandosi sulla concezione che l’uomo ancestrale consumava prevalentemente carne e pesce, ed imputando le patologie croniche odierne all’alto consumo di alimenti a base di carboidrati.
Fa davvero bene la dieta carnivora? Ecco i principali benefici, primo tra tutti la perdita di peso dovuta alla riduzione di carboidrati e assunzione di tante proteine. I carbo sono inferiori a 30 gr al giorno, creando la chetosi come nella dieta chetogenica. Come dimostrato da alcuni studi, le diete che prevedono un contenuto di proteine di 1,2 g per kg di peso corporeo sono utili contro l’obesità e sindrome metabolica, sia perché aiutano a raggiungere il senso di sazietà, sia perché promuovono il dispendio energetico.
Altro beneficio della dieta carnivora: viene proposta come soluzione per alcune patologie autoimmuni, lupus in primis anche se non ci sono basi scientifiche. Gli studi sulle diete per alleviare i sintomi delle malattie autoimmuni ci sono, anche se non sono così numerosi e approfonditi.
E’ certo che il sovrappeso e l’obesità peggiorano la situazione dei malati, e che una perdita di peso, soprattutto se il malato è obeso, allevia anche i sintomi del lupus e di altre patologie.
Anche l’attività fisica per certo è fondamentale in queste patologie, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
Il menù della dieta carnivora a base di carne, tante proteine e pochi carboidrati va ad escludere vegetali come cereali, frutta e verdura, frutta secca e semi oleosi, così come anche i legumi.
Il menù della dieta carnivora comprende, invece, una piccola quantità di latticini a basso contenuto di lattosio come formaggi stagionati e burro, andando ad escludere tutti gli altri, latte e yogurt compresi.
Gli alimenti consentiti in questa dieta sono, invece, carne, pesce, uova e derivati, compreso il lardo. Come liquidi è consigliata l’acqua e il brodo di ossa, mentre non sono permessi il the, il caffè e tutte le bevande di origine vegetale.
La distribuzione dei pasti, così come anche le porzioni consigliate e le calorie da assumere quotidianamente non hanno una vera e propria regola, e non esistono linee guida in merito.
Ecco un esempio di menu di cinque giorni per la dieta carnivora:
Giorno 1
Colazione: uova, pancetta, sardine
Pranzo: hamburger di tacchino, carne secca di salmone, punte di manzo
Cena: filetto mignon, granchio, fegato di pollo
Spuntini: una piccola quantità di formaggio parmigiano, carne secca
Giorno 2
Colazione: gamberetti, uova, un bicchierino di panna pesante
Pranzo: bistecca di manzo, tonno, carne secca.
Cena: costolette di agnello, capesante, fegato di manzo
Spuntini: una piccola quantità di formaggio Cheddar a pasta dura, brodo d’ossa
Giorno 3
Colazione: uova, salmone, salsiccia di tacchino
Pranzo: punte di manzo, costolette di maiale, sgombro
Cena: hamburger di tacchino, una piccola quantità di parmigiano, midollo osseo
Spuntini: uova sode, gamberetti
Giorno 4
Colazione: trota, pollo sminuzzato, pancetta
Pranzo: polpette di manzo, una piccola quantità di formaggio Cheddar, carne secca di salmone
Cena: granchio cotto nel lardo, filetto mignon
Spuntini: sardine, carne secca di manzo
Giorno 5
Colazione: uova, pollo e salsiccia di tacchino
Pranzo: arrosto di agnello, fegato di pollo, braciola di maiale
Cena: bistecca di manzo, capesante cotte nel burro, un piccolo bicchiere di panna pesante
Spuntini: brodo di ossa, carne secca di tacchino.