dieta chetogenica colazione
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La dieta chetogenica esclude dal menù ogni alimento che contenga carboidrati, preferendo di conseguenze proteine e grassi.
Questo particolare regime alimentare, non deve essere affrontato in autonomia, bensì sotto stretto controllo medico. Ad ogni modo, vediamo insieme cosa mangiare a colazione durante una dieta chetogenica.
Come anticipato, la dieta chetogenica è un particolare regime alimentare che non prevede nel suo menù l’assunzione di carboidrati. Il principio alla base della chetogenica è abbastanza semplice. Non fornendo per un determinato periodo di tempo zuccheri e carboidrati all’organismo, questo entrerà nella cosiddetta chetosi, andando ad attingere alla massa grassa (quindi alle riserve), lasciando inalterata la massa muscolare.
Questo regime alimentare può dare buoni risultati in tempi relativamente brevi. Ad ogni modo, quando si intraprende un nuovo percorso di questo tipo, è sempre opportuno un consulto medico, per evitare che possano presentarsi delle controindicazioni.
La dieta chetogenica mette al bando carboidrati e zuccheri, puntando su quelli ricchi di grassi e proteine. Per un corretto regime alimentare di questo tipo quindi, sono da preferirsi appunto gli alimenti ad alto contenuto proteico, tra cui possiamo trovare:
• Uova.
• Affettati.
• Formaggi.
• Pane di segale.
• Noci e mandorle.
• Pistacchi.
Tra i condimenti concessi invece, troviamo unicamente l’olio extravergine di oliva, da usarsi possibilmente solo a crudo. Tollerata anche la frutta, purché povera di carboidrati, come le fragole, il cocomero e il melone, e non durante la prima fase della dieta, che prevede anche un’assenza di zuccheri per mandare l’organismo in chetosi. Per entrare in questa fase, a meno di non ricorrere ad integratori specifici, occorrono dalle due alle quattro settimane, anche se ovviamente il dato è variabile sulla base della persona.
Uno dei motivi per cui la dieta chetogenica è amata dalle persone, è proprio perché non prevede privazioni particolari, e come abbiamo potuto vedere c’è molta scelta tra gli alimenti che si possono mangiare, anche in termini di quantità. In questa situazione, trovare cosa mangiare a colazione, non è certamente difficile, sia che la preferenza sia per quelle dolci, sia per coloro che sono abituati alle colazioni salate. Ad ogni modo vogliamo ricordare come quello della colazione sia un pasto che non deve assolutamente essere saltato, perché in grado di fornire l’energia e i nutrienti per affrontare la giornata.
A colazione quindi concesso il caffè, possibilmente senza zucchero o dolcificanti aggiunti, oppure una tazza di latte (meglio se scremato) o uno yogurt magro aggiungendo due cucchiai di crusca d’avena. Per gli amanti delle colazioni salate invece, non c’è che l’imbarazzo della scelta, potendo scegliere tra una porzione di formaggio magro da 200 gr, degli affettati come la fesa di tacchino o la bresaola, o fino a 3 uova preparate a frittata (con l’unico accorgimento di aggiungere poco olio).
Come ogni dieta, anche per quella chetogenica che ricordiamo ancora una volta deve essere seguita dietro stretto controllo medico, è prevista una fase di mantenimento. In altre parole, dopo 3-4 settimane, si cominciano a reinserire in maniera graduale sia gli zuccheri che i carboidrati, fino a tornare ad un’alimentazione regolare.
A seconda dell’obiettivo che si intende raggiungere, si possono seguire 2-3 cicli di dieta chetogenica annuali, fermo restando che per ottimizzare i risultati, e per un benessere personale, ogni regime alimentare deve essere integrato da una regolare attività fisica.
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