La dieta degli aminoacidi anche chiamata “dieta del ventunesimo secolo” è stata creata da due medici statunitensi che avrebbero scoperto che per dimagrire, il passo essenziale è quello di diminuire l’appetito mangiando dei cibi specifici.
Ecco in cosa consiste e il menù della dieta degli aminoacidi.
Dimagrire mangiando soltanto alimenti in particolare. E’ questo il principio sul quale si basa la dieta americana “degli aminoacidi”, chiamata anche dieta del ventunesimo secolo.
La maggior parte dei cibi assunti in questa dieta sono costituiti da alimenti proteici ben bilanciati con l’assunzione di carboidrati a lenta digestione. L’integrazione di alcuni aminoacidi poi, aiuterà a non sentire il classico morso della fame.
La dieta degli aminoacidi prevede l’assunzione di alcuni cibi ricchi di specifici aminoacidi che contribuiscono alla perdita di peso. I cibi proteici poi sono sempre accompagnati da una parte di carboidrati come pane di segale, riso, pasta integrale e a verdure e frutta fresca. Gli aminoacidi che aiutano la perdita di peso, sono:
L-Glutamina
Questo aminoacido riduce il desiderio di dolci, amidi e alcool e si trova nello sgombro, nelle sardine, nella trota, nel tonno, negli scampi, nei gamberi, nei fagioli e nelle noci.
L-Tirosina
Questo aminoacido è davvero utile nelle persone che vivono una vera e propria dipendenza dal cioccolato e si trova nelle noccioline americane, nei gamberetti, nelle aringhe affumicate, nelle sardine, nel tacchino, nel pollo e nel manzo.
L-Triptofano
Questo aminoacido agisce sul sistema nervoso combattendo la depressione e la dipendenza emotiva da cibo aumentando anche la vitalità. Si trova nei semi di zucca, nelle nocciole, nelle mandorle, nella carne di maiale, di manzo, di pollo, nei gamberi e nelle banane.
L-Fenilalanina
L’aminoacido che riduce il desiderio di cose dolci e amidi e si trova principalmente nel prosciutto, nella carne di manzo, di agnello, di maiale, di pollo, di tacchino, di salmone affumicato, nelle noccioline americane e nelle mandorle.
In questo regime sono vietati: i formaggi, i carboidrati raffinati come pasta, pane e riso bianco, i salumi, le uova, i dolci il burro e anche gli alcolici.
Nella dieta degli aminoacidi, come condimento, è ammesso l’olio extravergine di oliva. Non è ammesso nè il caffè nè il tè, nè a maggior ragione gli alcolici. Tra gli alimenti non ammessi abbiamo carboidrati raffinati, ad esempio pasta, pane e riso bianco, dolci, burro, salumi, uova.
Ecco un’idea di menù settimanale:
LUNEDI’
Pranzo: 200 g di manzo alla griglia; insalata mista; 30 g di pane di segale; 1 pera.
Cena: zuppa preparata con 50 g di ceci secchi e funghi; 20 g di crostini di pane integrale; cicoria lessa; 1 mela.
MARTEDI’
Pranzo: 200 g di tonno fresco alla griglia condito con spezie e limone; cavoletti di Bruxelles al vapore; 30 g di pane di segale; 2 kiwi.
Cena: insalata mista; 2 uova alla coque; 20 g di crostini di pane integrale; 1 arancia.
MERCOLEDI’
Pranzo: 200 g di tacchino arrosto; spinaci lessi; 30 g di pane di segale; 2 mandarini.
Cena: crema di zucca; 100 g di ricotta; insalata mista; 30 g di pane di segale.
GIOVEDI’
Pranzo: 200 g d pesce spada alla griglia; zucchine al vapore; 30 g di pane di segale; 1 pera.
Cena: zuppa preparata con 50 g di fagioli secchi e 80 g di patate; trevisana ai ferri; 50 g di pane di segale; 1 arancia.
VENERDI’
Pranzo: 70 g di bresaola; verdure grigliate; 30 g di pane di segale; 2 kiwi.
Cena: zuppa di verze; insalata di carote; 30 g di pane di segale; 1 mela.
SABATO
Pranzo: 200 g di vitello cotto con pomodori, capperi e basilico; 30 g di pane di segale; 3 mandarini.
Cena: zuppa preparata con 250 g di calamari, pomodoro e prezzemolo; 30 g di pane di segale; 1 mela.
DOMENICA
Pranzo: 200 g di lonza di maiale ai ferri; broccoli al vapore; 30 g di pane di segale; 1 arancia.
Cena: passato di verdure miste (senza patate e legumi); 200 g di spigola al forno; cavolfiore al vapore; 30 g di pane di segale; 1 pera.