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Uno dei più grossi problemi per chi porta avanti una dieta dimagrante è la fame.
In troppe occasioni si pensa che il nemico da combattere sia quel senso di appetito costante, che rende seguire una dieta a volte davvero difficile. Spesso si pensa che per dimagrire basti mangiare meno, ma la verità è un’altra: basta un’alimentazione corretta, bilanciata e sana, che ci permetta così di affrontare gli impegni della giornata senza poi sederci a tavola con una fame da lupi e rovinare gli sforzi fatti durante i giorni precedenti.
L’alleato di chiunque faccia la dieta sono gli spuntini: fondamentali per riuscire a mantenere in equilibrio il nostro corpo, ma soprattutto la nostra fame.
Per evitare attacchi di fame incontrollabili, è importante fare degli spuntini durante la propria giornata, di solito a metà mattina e metà pomeriggio, in modo da non arrivare con 6-7 ore di digiuno a pranzo e cena.
Lo spuntino ideale all’interno di una dieta dimagrante deve avere le seguenti caratteristiche: giustificato, pianificato e bilanciato dal punto di vista calorico.
Lo spuntino di metà mattina, e la merenda fatta nel pomeriggio sono solitamente a base di frutta, frutta secca o yogurt magro. Questi due pasti dovrebbero teoricamente fornirci all’incirca il 5-10% ciascuno della nostra richiesta di energie giornaliere. In tutto, ogni spuntino di una dieta dimagrante dovrebbe contenere dalle 75 alle 150 calorie.
Con questa quantità il nostro corpo rende al meglio: nessun calo di concentrazione e stabilità nell’umore (quante volte ci capita di essere nervosi a causa della fame?). Quando il nostro corpo resta a digiuno per troppo tempo infatti, diminuisce l’insulina nel sangue, e di conseguenza aumenta l’adrenalina ed il cortisolo, ovvero gli ormoni dello stress. Lo stress porta il nostro corpo ad avere più desiderio di mangiare, il tutto a discapito della nostra tanto agognata linea.
Solitamente prima di uno spuntino, è bene che passino almeno due ore dall’ultimo pasto fatto, e che manchino altre 2 ore al pasto successivo. Naturalmente la portata di questi spuntini dipende molto sia da cosa abbiamo mangiato durante il pasto precedente, sia dalle nostre attività durante la giornata: lo spuntino di un atleta sarà molto diverso da quello di una persona dallo stile di vita sedentario.
Allo stesso tempo, se abbiamo fatto un pasto particolarmente corposo come quello di un matrimonio potremo fare passare anche 6-8 ore prima di uno spuntino, mentre se per qualche motivo abbiamo saltato un pasto, gli spuntini per “recuperare” possono essere consumati anche a distanza di un’ora e mezza.
Sono diversi gli alimenti consigliati per uno spuntino durante una dieta dimagrante: lo yogurt parzialmente scremato o di magro è il must in questo campo: utile sia a colazione che come merenda.
Altra opzione può essere quella di un frutto, e qualche fetta di affettato a patto che sia uno di quelli con minori quantità di grasso come bresaola, fesa di tacchino… al posto dell’affettato può essere consumato anche un pezzo di formaggio magro o semigrasso (lipidi inferiori al 35%). Per concludere un alimento sempre valido per gli spuntini è la frutta secca, 2-3 noci o 5-6 mandorle possono tappare quel buco allo stomaco dandoci la spinta giusta fino al pasto successivo.