La dieta genetica è un regime alimentare personale che si basa sullo studio del profilo genetico e sembra essere un’ottima soluzione per eliminare il problema del sovrappeso, inoltre risulta utile anche per ridurre il colesterolo e l’ipertensione.
Vediamo insieme come funziona la dieta genetica e quali sono tutte le sue caratteristiche.
Per capire come funziona la dieta genetica, è essenziale comprendere che si basa sulla nutrigenetica, ossia la scienza che combina nutrizione e genetica partendo dall’idea che ogni persona ha una risposta differente rispetto agli alimenti e che quindi attraverso il test del DNA è possibile ottenere informazioni riguardo l’individuale reazione ai nutrienti.
In questo modo è possibile capire quali sono i nutrienti specifici più adatti a ogni singolo individuo per fare in modo che possa rimanere in salute a lungo. La dieta genetica deve essere elaborata da un professionista in nutrizione sulla base di un test genetico, interpretato da un genetista sulla base delle informazioni riguardo alla salute della persona.
Questa dieta propone alimenti comuni che si trovano in commercio senza problemi e suggerisce di utilizzare metodi di cottura salutari allo scopo di preservare le qualità nutritive dei cibi il più possibile.
Di solito non ci sono alimenti completamente vietati, ma esistono comunque quelli da limitare proprio come avviene in tutte le diete. I cibi da consumare moderatamente dipendono dalle caratteristiche delle singole persone, infatti alla base del regime alimentare ci sono proprio le caratteristiche individuali delle persone e il suo metabolismo.
La dieta genetica è molto amata dalle star di Hollywood, ma tutti possono seguirla: l’importante è che si affidino a mani esperte per non provocare danni all’organismo e ottenere il massimo dei vantaggi.
Sconsigliamo alle dinne in gravidanza di seguire questa dieta perchè il fabbisogno nutrizionale ed energetico può variare molto durante questa particolare condizione anche in base all’andamento della gestazione.