Dieta kyminasi: cosa mangiare

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La dieta kyminasi, di grande moda negli ultimi tempi, è un tipo di regime alimentare che promette di perdere davvero tanto peso.

Ecco cosa mangiare nella Kyminasi Diet.

Dieta kyminasi: cosa mangiare

La Dieta kyminasi, di grande tendenza, è un regime alimentare che non solo permette di perdere peso, ma è anche una dieta disintossicante e restituisce all’organismo la capacità di nutrirsi dei propri grassi. Questa dieta che punta al dimagrimento si fonda sui principi basilari della nutrizione umana.

La dieta kyminasi non è una dieta ipocalorica, né una dieta iperproteica. E’ un regime equilibrato perché è stato sviluppato sull’equilibrio dei nutrienti indispensabili all’organismo per il suo corretto funzionamento ossia carne, pesce, verdura, frutta, carboidrati non di origine cereale.

La dieta Kyminasi è un programma medico di dimagrimento in cui a un dispositivo medico di classe I si associa un determinato regime alimentare.

Questa dieta può durare da 2 mesi a oltre 7 a seconda dell’accesso ponderale da trattare e si suddivide in fasi di 28 giorni. Si tratta quindi non di una comune dieta ipocalorica e/o iperproteica ma di una vera e propria riprogrammazione del metabolismo corporeo, che riabilita la capacità dell’organismo di nutrirsi dei propri grassi in eccesso, indicato nei pazienti con sovrappeso od obesità, per perdere da 3 ad oltre 50 kg di grasso.

Dunque, cosa bisogna mangiare nella dieta kyminasi? Si fonda su 3 principi fondamentali:

l’utilizzo di un dispositivo medico di classe I;

progressiva eliminazione delle intolleranze alimentari;

regime alimentare caratterizzato non tanto dalla riduzione della quantità, ma dall’attenta selezione della qualità e della tipologia degli alimenti che si possono assumere.

Il regime alimentare consigliato, basandosi quasi completamente sul concetto di dosi libere, non costringe il paziente a privazioni da un punto di vista della quantità degli alimenti assunti.

Nelle prime fasi, più restrittive, si dovranno consumare comunque carni bianche, pesce, verdure e frutta. Fase dopo fase verranno reinserite gradualmente tutte le altre tipologie di alimenti, fino al raggiungimento di un’alimentazione priva di limitazioni.

La dieta kyminasi ha infine un ruolo molto importante sia nella rieducazione alimentare del paziente, insegnandogli a leggere le etichette dei prodotti e controllandone sempre la qualità, sia nella disintossicazione progressiva dell’organismo dalle tossine, e conseguente incremento dell’elasticità dei tessuti.

Cosa mangiare nella Dieta kyminasi? Cibi consigliati

L’estate si avvicina sempre più velocemente e con sé arriva il momento delle spiagge e delle vacanze, e della prova costume. Con questa dieta kyminasi la perdita di peso avviene in modo rapido, rispettando comunque i ritmi dell’organismo, il quale non subisce scompensi ma al contrario, trova il suo giusto equilibrio, grazie anche al processo di disintossicazione che favorisce ulteriormente il ripristino della normale azione metabolica.

Dopo una prima fase più ristretta e rigida, segue all’ultima un periodo di stabilizzazione poiché è importante dimagrire, ma lo è altrettanto non riprendere il peso dopo aver terminato una dieta.

Si tratta di un programma dietetico che si articola in diverse fasi a seconda dei kg da perdere, da un minimo di 3 kg fino a 50 kg. Ogni fase ha una durata di 4 settimane. Al termine di ogni fase viene effettuata la visita di controllo.

La dieta è più rigida all’inizio e poi sempre più facile con il progredire delle fasi. Allo stesso modo, proseguono anche i risultati: infatti, vengono persi più kg all’inizio e poi sempre meno nelle ultime fasi, fondamentali per consolidare il peso perso. Ha notevoli benefici:

elimina le intolleranze;

migliora il metabolismo glucidico e lipidico;

migliora la disbiosi intestinale.

Ma quali sono i cibi consigliati nella dieta kyminasi? E quali invece bisogna evitare, anche se non esclude nulla? Ovviamente è soggettiva, in base alle intolleranze di cui soffre il paziente.

In genere si possono mangiare diverse verdure, tra cui cavolo, porro e melanzane, carni bianche e pesce (spada, dentice, platessa e polpo), cotti al vapore, alla piastra o bolliti, quindi preparati con metodi salutari. Sono permessi anche alcuni tipi di frutta come mele, pere, fragole max 600gr al giorno. No invece a grassi, olio d’oliva incluso, ma si possono usare sale, spezie e limone.