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Anni ‘90: nel mondo dell’alimentazione avviene una piccola rivoluzione.
A fare il suo ingresso sulla scena a discapito delle diete prive di grassi, (le cosiddette “low fat”), è la celebre dieta “low carb”. L’eliminazione degli alimenti ricchi di grassi, per molte persone, non permetteva di perdere peso poi così efficacemente, e di ottenere i risultati sperati. Per questo motivo, dopo aver rivalutato la funzione dei lipidi molti nutrizionisti hanno iniziato a consigliare strategie di dimagrimento basate sulla sostituzione degli zuccheri (i carboidrati) con alimenti più sani, contenenti alte percentuali di proteine.
Fra le varie proposte presenti nel corso degli anni si sono fatti strada alcune diete divenute poi piuttosto note, fra le quali è possibile trovare:
Di seguito sono riportati i menù corrispondenti alle diete low carb più celebri. Ogni giornata è suddivisa in un numero di pasti che varia da dieta a dieta. Spesso compaiono fra un pasto principale e l’altro degli “spuntini“. Secondo quanto espresso dagli inventori delle diete low carb, lo spuntino consente di aumentare il senso di sazietà e non eccedere con le quantità di alimenti durante i pasti principali.
Ognuno ha la possibilità di capire attraverso questi menù quale dieta low carb si adatti meglio alle precedenti abitudini alimentari, senza dimenticare però che intraprendere la strada del dimagrimento richiede molta costanza e forza di volontà.
Le formule magiche non esistono, e ognuna delle diete low carb descritte sopra prevede una fase di mantenimento.
Iniziare una dieta low carb esaudisce senza dubbio un desiderio molto diffuso: perdere peso in poco tempo. Ricordando che l’attenzione alla salute viene sempre al primo posto, dimagrire velocemente può avere l’effetto positivo di incentivare l’assunzione di alimenti sani e poco conditi, abbandonando gradualmente le “cattive abitudini” alimentari.
Cucinare menù diversi dal solito inoltre permette di scoprire le proprietà benefiche di alimenti prima poco utilizzati. É indubbio infatti che molti degli alimenti presenti nelle diete low carb, come uova, pesce e verdure forniscano una grande quantità di nutrienti benefici come vitamine e omega 3. La maggior parte dei dietologi sostiene però che gli zuccheri siano indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo. Un buon compromesso potrebbe quindi essere quello di concedersi qualche carboidrato in più rispetto a quanto indicato in queste diete, e di compensare con un po’ di attività fisica.