Manolo Zecchini tra i migliori lottatori di MMA in Italia, classe 1996, si tiene in forma con tanto allenamento e una dieta mirata.
Ecco cosa mangia il campione di arti marziali.
Manolo Zecchini, lottatore italiano di MMA che attualmente combatte in UFC, è soprannominato “L’Angelo Veneziano”. Zecchini è un fighter originario di Marghera, provincia di Venezia classe 1996, presenta un record di 11 vittorie e 3 sconfitte. Recentemente Manolo è sceso nella categoria dei pesi piuma, dopo buona parte della propria carriera passata nei pesi leggeri.
Il campione italiano si allena spesso negli Stati Uniti, presso la celebre Jackson Wink MMA, dove è riuscito a fare tesoro delle sconfitte per migliorare i propri punti deboli.
Zecchini si appassiona alle arti marziali a 5 anni grazie a suo padre, il primo a spingerlo in palestra. Inizia con il karate, poi continua dividendosi tra Jiu-Jitsu (fondamentale nella sua formazione), lotta greco romana, boxe e kickboxing.
Poi in piena adolescenza passa alle arti marziali miste, in cui diventa un passo alla volta uno dei prospetti italiani più talentuosi, fino a oggi. Ma come si tiene in forma per sconfiggere tutti gli avversari sul ring? Ecco la dieta del campione di MMA.
Zecchini lavora principalmente sul mantenimento della condizione e della capacità tecnica e soprattutto sul peso. Prima del ring la sua dieta ha previsto un debito calorico in base alla giornata.
Giorni di riposo, giorni con un allenamento o con due. Per un paio di settimane è andata molto bene. Poi, a metà camp, il suo nutrizionista ha applicato variazioni all’introito calorico, abbassandolo per precauzione e perché il peso era rimasto inchiodato verso l’alto.
“Si poteva rischiare un ritardo sul programma, ma non ci sono state criticità energetiche”.
Il suo piano alimentare è costruito sempre su quattro pasti. La colazione, di solito tra le 9 e le 11, il pranzo, la cena e uno snack post allenamento. Tra colazione e pranzo e tra merenda e cena sono previsti due allenamenti, soprattutto cardio e lavori mirati.
L’alimentazione di Zecchini, in questo senso, non è molto diversa rispetto ai mesi off season.
“Cambia solo il giorno prima del peso, perché si smette di mangiare intorno alle 18”. Se la bilancia darà risposte positive, tra le 18 e mezzanotte mangia qualche alimento idratato prima di andare a dormire. Ad esempio ama il gelato o uno yogurt con del cioccolato.
Se poi vince il match, dice stop alla dieta e sì a cibi deliziosi ma tanto calorici come pasta alla carbonara, pizza e dolci come “premiazione” a tavola.
Poi si ricomincia con la dieta.
Manolo Zecchini giovane promessa di MMA, classe 1996, ha iniziato prima nel karate, poi kickboxing, boxe e poi nelle arti marziali.
Ma la svolta per Manolo arriva nel 2013, quando ancora minorenne lascia la scuola e vola in Brasile per allenarsi, vincendo il secondo match da professionista.
Dopo gli inizi in Italia tra Venezia e Milano, combattendo soprattutto nel circuito Venator, vola in America e si allena in due palestre cult delle arti marziali miste mondiali, la Jackson Wink Mma Academy e la Kings Mma, sempre con il sogno dell’Ufc. Da sempre astemio, è descritto come un esteta del fighting e nell’ultimo periodo si è allenato senza stop ad Albuquerque, nel New Mexico.
Come visto, Zecchini è seguito da un nutrizionista che prescrive la dieta da seguire prima di un match, e dopo.
Da sempre considerato un talento, il campione di MMA ringrazia sempre i suoi genitori che l’hanno portato in palestra per la prima volta. “In un contesto difficile hanno creato un ambiente sano per farmi crescere al riparo da influenze negative. Sono stati loro a portarmi in palestra per la prima volta a 4 anni, facevo karatè”, racconta.