Ai giorni nostri è frequente seguire una dieta allo scopo di dimagrire e restare in salute.
Spesso ci sottoponiamo a diete privative che ci costringono a ridurre di molto le porzioni di alimenti costringendoci a rimanere con la fame. La dieta di Pitagora invece è un regime alimentare che deriva dalla filosofia antica e si pone lo scopo di mantenere l’armonia e l’equilibrio nell’organismo.
La dieta di Pitagora si basa sull’alimentazione del famoso filosofo e matematico. Nel VI secolo a.C., Pitagora fondò infatti una corrente di pensiero e uno stile di vita basato su pratiche utili per purificare lo spirito e il corpo in maniera del tutto naturale.
Ovviamente anche l’alimentazione aveva un ruolo fondamentale per mantenere la salute del corpo umano. La dieta di Pitagora verrebbe oggi ritenuta una dieta detox.
Pitagora e tutti i pitagorici seguono uno stile di vita unico e molto particolare dal punto di vista filosofico. Questo modo di vedere la vita si riflette in maniera del tutto inevitabile anche nel rapporto con il cibo e con l’alimentazione. L’idea del mondo che viene seguita è una in cui tutto è ordinato e regolato con precise leggi matematiche perchè i numeri sono i principi primi che costituiscono il tessuto della realtà.
La concezione del mondo e della vita di Pitagora prevede come obiettivo finale quello di raggiungere l’equilibrio. Questo scopo viene raggiunto anche attraverso la semplicità e l’ordine a livello di alimentazione. Proprio per questo motivo il filosofo e matematico si nutriva in modo leggero ed evitava la carne.
Non tutti sanno che Pitagora è da ritenere il padre delle diete vegetariane. Secondo lui la carne era infatti un alimento molto negativo sia per il corpo che per lo spirito.
Nel XVIII secolo i consigli alimentari di Pitagora vennero utilizzati per combattere l’eccessivo consumo di carne. In generale ancora oggi l’alimentazione di Pitagora viene ritenuta molto utile per mantenere l’organismo in salute. Mangiare verdure ed eliminare del tutto la carne è un ottimo modo per disintossicare l’organismo e sentirsi bene con sè stessi.
Alcuni degli alimenti che Pitagora mangiava più spesso erano pane e miele al mattino e verdura cruda la sera.
Il matematico non si faceva mai mancare frutta fresca e frutta secca, anche i cereali erano molto apprezzati e spesso mangiava il miglio. In generale possiamo dire che Pitagora fu il primo a seguire una dieta vegetariana. Lo stesso Seneca si conformò con il regime alimentare pitagorico traendone grandi benefici anche dal punto di vista intellettuale.
Il motivo per cui non mangiava carne era che questo alimento secondo lui causava turbamento al corpo e alla mente rendendoli troppo pesanti.
Tutti gli alimenti proteici animali erano infatti ritenuti pessimi per il corpo umano perchè causavano sporcizia intestinale. La carne, impediva infatti, secondi Pitagora, lo sviluppo armonico dei bambini e impoveriva le facoltà intelletuali e spirituali degli adulti.