Dieta con poca carne: lo schema settimanale

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Sempre più persone, senza diventare vegetariani o vegan, hanno modificato le proprie abitudini alimentari, continuando a consumare prodotti di origine animale ma in modo limitato.

Ecco la dieta con poca carne, e lo schema settimanale.

Dieta con poca carne: lo schema settimanale

Tra le tante diete esistenti, da quelle che prediligono i vegetali alle super proteiche, c’è una via di mezzo ossia la dieta con poca carne che non elimina del tutto i prodotti di origine animale ma ne diminuisce il consumo. Brian Kateman, ricercatore della Columbia University, ha dato anche un nome a questo tipo di dieta, ovvero “reducetarianesimo”.

Un vero movimento il suo, una sorta di think tank che crescerà soprattutto in rete, tramite i social e arriverà a quella parte di popolazione raggiungibile attraverso questi canali.

“Abbiamo bisogno di una parola che descriva una comunità di individui che si sono impegnati a ridurre il loro consumo di carne”, ha detto il ricercatore. La dieta con poca carne in effetti si basa sull’incentivare chi non vuole o non è pronto a una scelta radicale.

Ridurre quindi le porzioni di carne, informarsi sulla provenienza e sulla qualità degli allevamenti e scovare alternative gustose. Un cambio di mentalità, senza troppi sacrifici. Al via a nuovi sapori, colori per la nostra salute, quella degli animali e infine per quella del pianeta.

Ma cosa mangiare nella dieta con poca carne? Il modello di alimentazione è di circa 2500 Kcal giornaliere e prevede il dimezzamento della quantità media di zuccheri e carne rossa, mentre si raddoppiano vegetali, legumi e frutta secca come nella dieta flexitariana.

Il cambiamento più evidente sarebbe nella quantità di carne rossa “permessa” – circa 7 grammi al giorno, fino a un massimo di 14 – in pratica un hamburger a settimana. Un paio di porzioni di pesce e di pollo a settimana, poco più di un uovo ogni 7 giorni, e un bicchiere di latte al dì: il resto del piatto andrebbe riempito di verdura, frutta, legumi, e pochissimi cereali o ortaggi amidacei, come la patata.

Schema settimanale dieta con poca carne: cosa mangiare?

Una simile rivoluzione nella dieta che ammette poca carne e tante verdure, frutta e vegetali porterebbe molti vantaggi allo stile di vita e anche al pianeta.

Tra i primi a parlare di dieta flexitariana che si basa su poca carne, sono stati gli americani.

Poi alcune star come Gwyneth Paltrow, Paul Mc Cartney e Meghan Markle che hanno detto di aver rivoluzionato la loro vita, seguendo questo tipo di alimentazione che privilegia il consumo di frutta e verdura (all’80 per cento) e suggerisce una assunzione controllata di carne e di pesce solo di massima qualità, ovvero sostenibili e a km zero.

Ecco un esempio di schema settimanale della dieta con poca carne.

Lunedì

Colazione: yogurt vegetale con fiocchi di avena, semi di zucca, fragole e caffè.

Pranzo: risotto al radicchio e noci, verdure miste cotte al vapore o in padella, un frutto.

Cena: salmone con insalata di arance e con un mix di verdure cotte, pane.

Martedì

Colazione: due fette di pane con un po’ di formaggio, un caffè.

Pranzo: pasta con sugo di zucchine, verdure al vapore e un frutto.

Cena: minestra di verdure e verdure saltate in padella.

Mercoledì

Colazione: uova strapazzate con pane integrale, spinaci, un caffè.

Pranzo: cous cous di cavolfiore con verdure

Cena: spaghetti al pomodoro, olive e capperi

Giovedi

Colazione: porridge con fiocchi d’avena, banana e cannella, un caffè.

Pranzo: insalata di broccoli e mele.

Cena: pasta con verdure saltate.

Venerdì

Colazione: due fette di pane con un po’ di formaggio, un caffè.

Pranzo: insalata di pollo, un frutto

Cena: vellutata di patate e piselli con semi e pane tostato

Sabato

Colazione: yogurt con un cucchiaio di semi di lino e cereali integrali, un caffè.

Pranzo: insalata di pomodori e pesce al vapore

Cena: zuppa di lenticchie e orzo e verdure.