Il reset metabolico, conosciuto anche con il nome di reverse diet, è un regime alimentare che si basa sull’aumento delle calorie, anziché sulla diminuzione.
Ecco cosa mangiare nel reset metabolico e il menù settimanale.
La dieta del reset metabolico si basa sull’aumento delle calorie giornaliere, invece che sulla loro diminuzione con l’obiettivo di “accelerare” il metabolismo. Sembrerebbe la dieta ideale per tutti ma in realtà non fa per tutti. Si tratta di una dieta che va personalizzata in base alle proprie esigenze, quindi è assolutamente sconsigliato il fai da te.
Inoltre, è una dieta indicata per gli sportivi, in particolare modo per chi pratica il body building o chi ha avuto un blocco del metabolismo.
Il reset metabolico funziona quando c’è una buona flessibilità metabolica, ovvero:
Ti alleni, aumentando i parametri allenanti (intensità, volume, densità);
hai una vita attiva;
fai un reset graduale ed aumenti eccessivamente i carboidrati;
hai una buona sensibilità insulinica e non soffri di resistenza insulinica.
Lo svolgimento di esercizio fisico, infatti, oltre a creare una spesa energetica, genera anche un assetto metabolico che favorisce il dimagrimento, una migliore composizione corporea e un miglior stato di salute.
Questa dieta, a differenza delle altre, prevede di aumentare le calorie a carico dei carboidrati – 20-25 g, che equivalgono a 80-100 kcal.
Una volta individuato fino a quanto si può aggiungere, è possibile abbassare le calorie, ma sempre in maniera graduale. Seguire questo procedimento aiuterebbe il metabolismo ad attivarsi e consentirebbe anche di consumare le energie nel modo giusto, consentendo di mangiare più liberamente.
La dieta reset metabolico, abbiamo visto, è una speciale alimentazione che va seguita per un periodo anche prolungato ma non per sempre. L’obiettivo è riattivare il metabolismo o accelerarlo per chi lo ha lento oppure perdere peso con un graduale aumento delle calorie ingerite. Ma cosa si mangia in questo dieta e qual è il menù? Anche se si tratta di una dieta personalizzata, a seconda delle esigenze, ecco un esempio settimanale.
Giorno 1
Colazione: 1 bicchiere di latte vaccino – frittata – pistacchi
Merenda: noci
Pranzo: carne – zucchine grigliate – mandorle
Merenda: 1 yogurt intero
Cena: spigola – finocchi – nocciole
Giorno 2
Colazione: 1 bicchiere di latte vaccino – frittata – nocciole
Merenda: pistacchi
Pranzo: filetto di manzo – melanzane – noci
Merenda: 1 yogurt intero
Cena: orata – spinaci – mandorle
Giorno 3
Colazione: 1 bicchiere di latte vaccino – frittata – mandorle
Merenda: nocciole
Pranzo: ricotta – carote – pistacchi
Merenda: 1 yogurt intero
Cena: spigola – biete – noci
Giorno 4
Colazione: 1 bicchiere di latte vaccino – frittata – noci
Merenda: pistacchi
Pranzo: pollo carciofi – nocciole
Merenda: 1 yogurt intero
Cena: tonno – insalata – mandorle
Giorno 5
Colazione: 1 bicchiere di latte vaccino – frittata – pistacchi
Merenda: noci
Pranzo: merluzzo – broccoli – mandorle
Merenda: 1 yogurt intero
Cena: pecorino – pomodori – nocciole
Giorno 6
Colazione: 1 bicchiere di latte vaccino – fetta biscottata con marmellata
Merenda: 1 mela
Pranzo: pasta con salsa di pomodoro – zucchine – pane integrale
Merenda: 1 yogurt scremato
Cena: spigola – melanzane – pane integrale
Giorno 7
Colazione: 1 bicchiere di latte vaccino – fetta biscottata con marmellata
Merenda: 1 arancia
Pranzo: risotto con funghi – spinaci – pane integrale
Merenda: 1 yogurt scremato
Cena: orata – finocchio – pane integrale.