Rihanna, famosissima popstar originaria delle Barbados, aspetta il secondo figlio.
Lo ha rivelato lei stessa al Super Bowl pochi mesi fa. In perfetta forma e con un bellissimo pancione, la popstar ha mantenuto la linea anche dopo il primo figlio. Scopriamo la dieta di Rihanna, almeno prima di restare incinta per la seconda volta.
A svelare cosa c’è sulla tavola di Riri, soprannome di Rihanna, è Debbie Salomon, cuoca della popstar ormai da quattro anni.
Quest’ultima ha confessato che Rihanna è una «mangiatrice lunatica», non sempre facile da accontentare perché cambia spesso idea e si fa prendere dalle voglie del momento.
La colazione tipo di Rihanna è iperproteica e comprende 4 uova bollite, una fetta di pane tostato e frutta, in genere ananas, mango o papaya e frutti di bosco. In un’intervista di qualche anno fa, poi, la stessa cantante aveva confessato di essere tra quelle che appena sveglie beve un bel bicchiere di acqua tiepida e limone.
Per pranzo, invece, la popstar mangia sempre carbo. “Se non mangio carboidrati per tre giorni sto male, mi sento proprio debole”, ha detto Rihanna. E, ha aggiunto: “Per rispettare il piano del mio personal trainer dovrei mangiare piccoli pasti ogni tre ore, ma spesso riesco a mangiare solo una o due volte al giorno”.
La sua chef, invece, ha rivelato: “In genere preparerei un menu la domenica o il lunedì e sulla base di quello farei la spesa per il resto della settimana, ma con lei non è possibile.
Non sappiamo mai cosa mangeremo domani, quindi perché fare la spesa oggi”.
Visto l’amore di Rihanna per il carboidrati, che in genere vengono preparati per il pranzo, la sera è il momento in cui si sta più leggeri, con pasti a base di proteine e verdure.
“Ogni tipo di proteina esistente, in base a dove ci troviamo”, dice la chef che però si porta dietro sempre una scorta di spezie per arricchire i suoi piatti secondo i gusti della star.
Quando Riri decide di dare un freno alle sue voglie e di seguire un regime alimentare fisso, segue la dieta dei 5 fattori. Creata da Harley Pasternak, si tratta di un programma che comprende tutti i gruppi alimentari.
Sì, quindi, a verdura, fibre, proteine magre, grassi buoni e carboidrati a basso indice glicemico.
I pasti devono essere 5 al giorno (per questo il riferimento al personal trainer e alle indicazioni di mangiare ogni tre ore), ognuno composto da 5 elementi, e l’attività fisica (cardio e potenziamento) è composta da 5 sedute di 5 minuti al giorno.