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E’ un regime alimentare che potremmo definire “circolare” e che, secondo gli studi portati avanti dai suoi ideatori, può aiutarci a perdere fino a 25 chili in soli tre mesi: si tratta della dieta Rina, scopriamo il suo schema e tutte le regole da seguire per approfittare delle sue potenzialità.
La dieta Rina è il regime alimentare che arriva direttamente dalla Russia: il suo schema è stato ideato nel 2000 dal dottor Celanche, da Breda Hrobat e Mojca Poljansek, ed è diventato uno dei più popolari in tutto il mondo. Secondo i loro studi, grazie a questo tipo di alimentazione chi vi si sottopone può perdere addirittura 25 chili in 90 giorni. La cosa interessante di questa dieta è la sua durevolezza: chi decide di perdere peso dovrebbe infatti evitare di fare corse inutili che poi riportano inevitabilmente a riprendere i chili persi in poco tempo.
E’ il temutissimo e famosissimo effetto yo-yo, che non va d’accordo col nostro metabolismo e con la nostra idea di fisicità.
Ma in cosa consiste esattamente la dieta Rina? L’abbiamo definita circolare perché il suo schema funziona seguendo una rotazione di 4 giorni in cui si assumono determinati alimenti piuttosto che altri. Cerchiamo di capire di più.
Se scegliamo di sottoporci alla dieta Rina dobbiamo conoscere le regole da seguire per far sì che il suo schema ci aiuti a perdere peso in maniera equilibrata e sana.
I 4 giorni si distinguono per le sostanze che ingeriremo in maggior quantità: il primo giorno è quello proteico, cui seguono il giorno delle fibre, dei carboidrati e della frutta. Dopo il quarto giorno si ricomincia dal giorno 1, mentre arrivati al ventinovesimo giorno seguiremo la regola del water day: il giorno di purificazione.
Una delle regole più ferree della dieta Rina risiede in realtà nel tempo. Cosa significa? Secondo il suo schema la fascia oraria in cui nutrirsi è quella tra le 8 del mattino e le 9 di sera: il consiglio è quello di non mangiare oltre quell’orario e di concedersi, tutt’al più, delle tisane.
Ma entriamo nel vivo dei 4 giorni e scopriamo cosa dovremmo mangiare per perdere i nostri odiati chili di troppo.
Vediamo cosa ci “impone” lo schema dei 4 giorni della dieta Rina.
A pranzo e a cena la regola vuole ancora proteine: dunque 150-200 grammi di carne rossa di vitello o bianca di pollo e tacchino, pesce; oppure uova sode e formaggio. Possiamo contornare questi cibi con insalata mista e una minestra di verdure – possibilmente senza patate. A cena, ritroviamo gli stessi alimenti ma con porzioni dimezzate.
A cambiare sono ovviamente pranzo e cena: per il giorno delle fibre il consiglio è quello di consumare riso con legumi freschi, accompagnato da verdure grigliate poco condite. A cena dimezziamo il riso e i legumi e mangiamo invece verdure in quantità.
Passati i 90 giorni in cui alterneremo la nostra alimentazione, prendiamoci una pausa ma continuiamo a seguire una dieta dissociata e non diamoci alla pazza gioia.
Dopdiché, riprendiamo con la Rina.
Ricordiamo che sottoporci a una dieta dimagrante a volte non basta per raggiungere l’obiettivo tanto sperato: è lo stile di vita a fare la differenza. Tenersi in movimento e prendersi cura di sé evitando abitudini malsane è fondamentale.