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In 20 anni di carriera Roger Federer è diventato il simbolo non solo del tennis, ma anche dello sport in generale, esempio per tantissimi colleghi anche di altre discipline.
Dietro i successi di “King Roger” c’è molto più del semplice talento con la racchetta, ma una dedizione ed una passione per lo sport fuori dal comune. Nonostante quello che si potrebbe immaginare, la dieta di Federer però non è mai stata particolarmente rigida, il tennista infatti si è sempre concesso qualche sgarro, cosa che continuerà a fare a maggior ragione dopo il ritiro, chiaramente senza mai esagerare.
In diverse occasioni Roger Federer ha parlato di quale sia la sua dieta, che di fatto non è mai stata particolarmente rigida. Grazie ad un fisico asciutto e prestante, il tennista si è sempre potuto permettere qualche sgarro, mantenendo però ovviamente il giusto equilibrio tra le varie pietanze.
Il tallone d’Achille di Roger Federer per quanto riguarda la dieta, sono sempre stati i dolci: “Ho un debole per i waffles con frutta fresca, specialmente nelle giornate di match”.
Per accompagnare il tutto solitamente aggiunge un caffè, succo di frutta ed un bicchierino di aceto (utile a prevenire infortuni muscolari e l’alcalinità del corpo).
Prima delle partite il rituale del pranzo è sempre lo stesso da una vita: “Due ore prima di ogni match, mangio pasta con un sugo leggero, lo faccio da 20 anni ormai”. In campo poi, spesso e volentieri il tennista si rifocillava con una barretta energetica o una banana, l’obiettivo è quello di aumentare la reintrodurre carboidrati e potassio.
Gli studi più recenti però hanno dimostrato come siano decisamente meglio durante le partite degli integratori: il corpo infatti assorbe più velocemente i liquidi rispetto ai cibi solidi.
La sera Federer non ha mai nascosto di bere, sempre con moderazione, degli alcolici. Non a caso tra le sue tantissime sponsorizzazioni c’è anche una maison di champagne.
Come detto in precedenza, il tennista è un amante dei dolci: che siano biscotti, cioccolato, ma soprattutto gelato.
Una volta durante un’intervista a tema ha affermato che potrebbe nutrirsi solo con quello: il brand Gusto 17 per questo lo ha celebrato con una Limited Edition di gusti ispirati al tennista svizzero.
Chiaramente, pur concedendosi qualche sgarro, Federer sa quando può o non può concedersi questi vezzi: “Sono fortunato, il mio metabolismo mi permette di non stare mai troppo attento. Mi auto regolamento da solo, soprattutto in certi periodi particolari, durante i tornei, se sono infortunato o ho un calo di forze”.
In inverno invece, uno dei piatti preferiti di Federer è la fonduta, ed i formaggi in generale.
Non tutti lo sanno probabilmente, ma fino ai 14 anni Federer era praticamente vegano per scelta. La carne infatti non gli è mai piaciuta particolarmente. Lo ha raccontato il suo ex capitano di Coppa Davis Marc Rosset, che durante un raduno si è accorto della strana abitudine del compagno, e lo ha portato con sé a ristorante per fargli trovare un tipo di carne che gli piacesse.