Valentina Vezzali, oltre che ex schermitrice italiana, è stata sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport nel governo Draghi dal 2021 al 2022.
Abbandonata la scena sportiva, vediamo la sua dieta oggi.
Valentina Vezzali, considerata una delle migliori schermitrici di sempre, ha vinto ai Giochi olimpici nove medaglie, di cui sei d’oro, una d’argento e due di bronzo, un risultato che la annovera tra gli sportivi con il maggior numero di medaglie e di medaglie d’oro olimpiche. È la schermitrice più vincente di sempre nel fioretto.
Si è aggiudicata la Coppa del Mondo per ben 11 volte.
Valentina è stata sposata dal 2002 al 2017 con Domenico Giugliano, ex calciatore professionista, con il quale ha avuto due figli. Ma come si tiene in forma ad oggi, lontana dalla scherma?
“L’alimentazione è sempre fondamentale per un atleta. Io ho sempre mangiato in maniera equilibrata e leggera, facendo piccoli e frequenti pasti. Questa è un’abitudine che ho mantenuto anche dopo il ritiro.
Chiaramente quando sei in attività spesso devi integrare con magnesio, potassio e soprattutto il ferro, che mi ha aiutato in gravidanza. Io sono carente di ferro, come tante donne, ed è importante parlare di questa tematica”, ha confessato l’ex schermitrice.
Per tutta la carriera ha dovuto combattere con l’anemia, la Vezzali ha parlato anche delle sue passioni in cucina.
“La scherma è fatta da tre discipline, come fioretto, spada e sciabola.
Io dico sempre che pratico anche la quarta, che è la forchetta. Ho una mamma emiliana e so cosa significa mangiare bene, sono stata abituata a gustare prodotti tipici della nostra Italia fin da piccola. L’importante è non eccedere nel cibo”.
Uno dei segreti per far sì che il corpo si abitui alla lunga a seguire una dieta, è non rinunciare mai a uno sgarro o a un pasto libero.
E Valentina lo sa bene, essendo un’atleta a tutto tondo.
“Quando mia mamma prepara l’erbazzone o lo gnocco fritto non resisto: diciamo che dopo una vittoria Olimpica posso permettermelo. Mia madre è bravissima a fare i cappelletti, che sono diversi dai tortellini. E’ una ricetta perfezionata a Reggio Emilia. Mangio anche i tortelli di erba e i tortelli di zucca: insomma, a casa mia si mangia molto bene”, ha confessato la Vezzali.
Inoltre, l’ex schermitrice ha parlato dell’anemia di cui soffre da sempre.
Ecco cosa ha detto la Vezzali:
“Un atleta si allena 6-7 ore al giorno. Nella mia carriera ho avuto la possibilità di essere monitorata, facendo sempre dei controlli, e questo va allargato a tutta la collettività, non solo agli atleti. Oggi avere la possibilità di assumere in maniera semplice e fast questi integratori è molto importante. Prima c’erano delle fialette o delle pasticche e poteva accadere di dimenticarle in stanza.
Oggi è tutto più immediato”.