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La disgeusia è un termine dal suono onomatopeico che illustra plasticamente il disturbo all’interno della bocca.
Per gli accademici: è un’alterazione del senso, del gusto e dei sapori percepiti dalla bocca. In questo testo illustreremo le cause e i rimedi naturali possibili.
I sintomi più frequenti sono il sapore metallico e il gusto amaro in bocca che dipendono dalla perdita di sensibilità dei recettori gustativi presenti sulla lingua e in tutto il cavo orale.
È un’alterazione della percezione dei sapori generato da un cattivo funzionamento delle papille gustative presenti nella bocca, con distorsione o indebolimento del gusto.
I sapori risultano alterati o appena percepiti, in altri casi se l’acefalo che gestisce l’elaborazione degli stimoli sensitivi e gustativi non funziona correttamente, il gusto oltre a essere rallentato, può essere accelerato, alterando la percezione e causando la sensazione metallica caratteristica della disgeusia.
La persona affetta ha il gusto ridotto e alterato: può percepire un sapore che non esiste, oppure lo avverte in maniera errata.
Il sintomo più comune consiste nella sensazione di amaro in bocca.
Per tutto il giorno si può avvertire un cattivo sapore nella gola, con una sensazione di malessere generale.
Le cause sono molteplici:
– infiammazioni orofaringee, oppure herpes;
– lesioni o tumori dell’encefalo, paralisi facciali o traumi cranici;
– conseguenze di patologia neurologiche (schizofrenia e altri disagi psichici), malattie immunitarie come l’AIDS, la sclerosi multipla, la comune cefalea;
– danni all’encefalo o alle aree profonde celebrali che si occupano d’inviare stimoli alle papille gustative e a decodificare i sapori;
– le comuni infezioni come le faringiti;
– insufficienze respiratorie conseguenti alla rinite allergica o alla sinusite;
– le cattive condotte di vita come il tabagismo, la dipendenza da alcol e la pessima igiene orale;
– le cure di tipo oncologico;
– lo stato interessante, la menopausa o l’andropausa possono scatenare un’alterazione del gusto, la condizione è passeggera fino a quando l’organismo non si abitua alla situazione.
Solitamente i sintomi sono temporanei, persistono per poco tempo, tranne di fronte alle patologie strutturate (cancro e relative cure), in questo caso la disgeusia varia a seconda della gravità clinica.
Non esiste una cura specifica per la disgeusia, esistono rimedi naturali che possono lenire l’alterazione dei sapori. La perdita del sapore non è un sintomo da trascurare, mangiando solo alcuni cibi, si può perdere l’appetito con pericolosi cali di peso.
Esistono delle prescrizioni di massima da osservare per non favorire la genesi del disturbo, eccone alcune generali:
– evitare di fumare e bere alcolici;
– lavare i denti ed essere attenti all’igiene orale, la sensibilità della bocca ai sapori è direttamente correlata alla pulizia. I problemi alle gengive o ai denti sono uno dei fattori più comuni per disgeusia. Basta prendersi cura della bocca, passando una volta al giorno il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo nelle arcate dentali;
– bere molto durante i pasti per non sottoporre a stress la mucosa orale se la disgeusia è già in corso;
– cucinare utilizzando pentole con superfici con pochi materiali metallici.
Ci sono poi dei rimedi naturali che possono essere quasi salvifici per la disgeusia, eccone alcuni:
– lo zinco aiuta a togliere il sapore amaro dalla bocca;
– le ostriche, il sesamo e altre spezie, se assunte regolarmente aiutano a eliminare il sapore metallico dal palato;
– l’eucalipto assunto tramite gomme da masticare è utile a igienizzare il cavo orale;
– la cannella e il miele sono un ottimo rimedio per eliminare il gusto amaro tipico della disgeusia.
Con la cannella e con il miele si possono fare dei composti e degli impasti da tenere in bocca per alcuni minuti e risciacquare. Questa operazione ripetuta tutti i giorni è un toccasana per far sparire il sapore metallico.
È sempre consigliabile osservare un corretto regime alimentare, evitando troppi zuccheri e cibi ipercalorici.