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Le ragazze adolescenti esprimono sempre più insoddisfazione nei confronti dei loro corpi.
Questa insoddisfazione è stata collegata a diversi disturbi alimentari. Parlare e analizzare i fattori che stanno dietro ai disturbi alimentari degli adolescenti, o discutere dei modi per individuare se un adolescente ha un disturbo alimentare, può essere utile per la prevenzione. In uno studio condotto su 548 adolescenti, quasi i due terzi delle ragazze intervistate, di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, hanno affermato di ritenere necessario dimagrire.
Tuttavia, solo il 29 percento di loro era considerato clinicamente in sovrappeso. Gli autori dello studio hanno suggerito che i media, in particolare le riviste e la televisione, hanno effetti negativi sulle immagini che le ragazze hanno di sé e dei loro corpi.
I disturbi alimentari spesso sono il risultato, della continua ricerca della magrezza e dell’insoddisfazione dei propri corpi. Tuttavia, un disturbo alimentare è ben più del sentirsi sovrappeso quando non lo si è.
È una malattia mentale devastante a causa della quale le ragazze e i ragazzi diventano così preoccupati del loro peso e della loro immagine corporea da mettere a repentaglio la loro salute.
La bulimia è un disturbo mentale. A causa della bulimia una persona mangia grandi quantità di cibo, quindi forza il vomito, usa lassativi o fa qualcos’altro (diuretici, esercizio fisico, ecc.) per prevenire l’aumento di peso. Questo è spesso definito bingeing e purging.
Una ragazza con bulimia è in genere di peso nella norma o leggermente sovrappeso.
Un altro disturbo alimentare tra le adolescenti è chiamato anoressia nervosa. A causa di questo disturbo, il paziente è intensamente timoroso di sembrare grasso. Quindi, di solito evita completamente il cibo e perde troppo peso. Spesso nega di avere un problema o di essere troppo magro. Può anche abbuffarsi in un ciclo simile a quello della bulimia.
Spesso un tipico segno di anoressia nervosa e l’interruzione del ciclo mestruale.
Altri disturbi alimentari comprendono il disturbo da alimentazione incontrollata (abbuffate senza spurgo), che contribuisce fino al 25% dei casi di obesità. Esistono inoltre disturbi alimentari non altrimenti specificati (ovvero disturbi alimentari atipici che non soddisfano tutti i criteri diagnostici per l’anoressia, la bulimia, o disturbo da alimentazione incontrollata). Inoltre, l’obesità colpisce i giovani a ritmi allarmanti e, insieme al fumo, contribuisce in modo determinante alla mortalità tra gli adulti.
E anche se la stampa popolare dipinge i disturbi alimentari come patologie che colpiscono solo le ragazze, in realtà possono colpire anche i ragazzi, con le stesse devastanti conseguenze.