Il dolore alle gambe può avere numerose cause; per questo motivo chi ne soffre dovrebbe consultare il proprio medico di base al fine di individuare la causa scatenante e trovare una soluzione al problema.
La sensazione dolorosa, la quale può essere accompagnata da sintomi secondari come gonfiori, rigidità, formicolii e prurito, può essere lieve o intensa; a seconda della causa scatenante, si potrà avere un dolore occasionale, che scompare da solo dopo qualche giorno, oppure cronico e invalidante.
Tra le cause più comuni del dolore alle gambe vi sono l’affaticamento dei muscoli, traumi di vario genere, come distorsioni o fratture, e problemi circolatori che portano alla formazione di vene varicose e provocano insufficienza venosa cronica. Anche alcune patologie, come l’artrite e l’ernia del disco, possono provocare sensazioni dolorose agli arti inferiori.
Il dolore alle gambe è una sindrome molto diffusa anche a causa del fatto che sono molti i fattori, le situazioni e le patologie che possono scatenarla.
Nello specifico, si parla di dolore alle gambe quando si prova una sensazione dolorosa che interessa gli arti inferiori, dal piede fino ai glutei. Il dolore può interessare l’apparato scheletrico e articolare, quello muscolare oppure quello circolatorio.
Dopo uno sforzo fisico molto intenso, soprattutto se non si è sufficientemente allenati, si può accusare un dolore lieve o moderato alle gambe, causato da affaticamento muscolare e accompagnato da rigidità e pesantezza, il quale tende a scomparire da solo entro un paio di giorni.
Molto comuni sono anche i crampi che colpiscono i muscoli delle gambe, in particolare quelli del polpaccio, causando dolore intenso e di durata variabile. Tra le cause scatenanti vi sono la disidratazione, la carenza di potassio e magnesio e l’attività fisica.
Alcuni dolori muscolari sono infine causati da traumi che possono lesionare il muscolo in modo lieve oppure grave, causando contratture e strappi.
Anche i problemi circolatori possono causare dolore alle gambe, il quale, in questi casi, è spesso accompagnato da gonfiore, vene in evidenza, prurito; nelle situazioni più gravi possono presentarsi anche zone della pelle iperpigmentate, ulcere e sanguinamento.
Tra i problemi più comuni troviamo quelli derivanti da un malfunzionamento delle vene e, più nello specifico, delle valvole presenti al loro interno e predisposte per aiutare la risalita del sangue verso il cuore. Quando il sangue non viene bloccato correttamente durante la risalita, tende a rifluire indietro e può accumularsi nelle vene delle gambe, dando origine a vene varicose e all’ insufficienza venosa.
Anche la flebite, ossia l’infiammazione delle vene che, quando interessa i vasi profondi, è spesso identificata con il nome di trombosi venosa profonda, rientra tra le possibili cause del dolore agli arti inferiori e si manifesta con gonfiori, arrossamento e dolore intenso.
Tra le cause più comuni di dolore osteo-articolare troviamo la tendinite, causata da un’infiammazione dei tendini, e la borsite, ossia l’infiammazione della borsa sinoviale.
Anche l’artrosi, l’osteoporosi e i tumori ossei possono causare dolore agli arti inferiori.