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I dolori intercostali possono avere tantissime cause e sintomi e spesso, quando ne sentiamo uno, pensiamo subito al peggio.
Ma nella stragrande maggioranza dei casi, se i dolori intercostali sono di lieve intensità, possiamo stare tranquilli perché si tratta soltanto di un malessere passeggero.
I dolori intercostali si sviluppano a livello del torace, più precisamente nello spazio tra una costola e l’altra. La cassa toracica, infatti – questa meravigliosa gabbia che protegge il cuore, i polmoni e un gran numero di vasi sanguigni -, è costituita non solo da ossa, ma anche da cartilagini e insieme sono collegati alla muscolatura.
Gli stessi spazi intercostali comprendono nervi intercostali e muscoli intercostali, quelli che praticamente permettono alla cassa toracica di espandersi ogni volta che respiriamo. Per questo motivo i dolori possono avere origine dalle costole, dai nervi, dai muscoli o dalle cartilagini. Quindi, quando parliamo di dolore intercostale, ci riferiamo ad una specifica fitta che colpisce quella determinata zona, ma identificarlo meglio e riconoscerne le cause è cosa ben più complessa perché possono essere molteplici.
Le stesse intensità e durata del dolore possono essere di così diversa gradazione che, dopo ripetuti episodi più dolorosi e lunghi del solito, è bene rivolgersi al proprio medico curante per individuare l’origine del dolore intercostale in base alla singola sintomatologia e sottoporsi alla terapia più adeguata. Si diceva che le cause che scatenano i dolori intercostali possono essere molteplici e, infatti, per comodità, possiamo suddividerle in quattro grossi gruppi in base all’area di pertinenza di ogni zona del corpo interessata.
Quindi, alla base del dolore intercostale potrebbero esserci:
Sono più portati a soffrire di dolori intercostali
Come accennato poco prima, il dolore intercostale colpisce, evidentemente, lo spazio tra una costola e l’altra e può localizzarsi – essendo gli spazi così numerosi – a livello della cassa toracica, in prossimità dello sterno, vicino ai fianchi, all’altezza delle scapole e in altri punti della parte superiore del corpo.
Si manifesta con un dolore che può essere lieve o particolarmente acuto, fisso o a intermittenza e può presentarsi durante qualsiasi momento della giornata. Il grado di dolore può aumentare quando si respira profondamente, si starnutisce o tossisce, oppure quando si sposta il torace andando a comprimere con la torsione la zona in cui si avverte il dolore. Può capitare che il dolore intercostale trascini con sé altri sintomi, come il mal di testa, la nausea e il bruciore di stomaco.
Ovviamente, i rimedi indicati per trattare il dolore intercostale variano in base alla gravità della causa che lo ha generato: se è stato causato, ad esempio, da un tumore nato nella costola sarà trattato diversamente rispetto al dolore causato dal crampo della muscolatura intercostale.
Quando le cause sono lievi e piuttosto risolvibili, come può essere un’intensa attività fisica, basterà del semplice riposo per calmarlo. Nel caso il dolore intercostale fosse stato causato da un colpo di freddo o da una contrattura muscolare un vero toccasana è rappresentato dalla classica borsa dell’acqua calda oppure da un rilassante e benefico massaggio da praticare con arnica o aloe vera, ricche di proprietà lenitive.
Se è presente un’infiammazione, l’artiglio del diavolo può rappresentare una soluzione viste le sue rinomate proprietà antinfiammatorie.