La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è una sostanza essenziale per la salute dell’organismo.
Le persone devono infatti consumarne determinate quantità per evitare problemi in quanto questa vitamina idrosolubile aiuta a mantenere sane le cellule del corpo proteggendole dagli effetti dannosi dei radicali liberi.
Scopriamo quali sono le dosi consigliate e vediamo cosa accade se si ha una carenza o un eccesso di vitamina C.
Per rimanere in salute è fondamentale consumare le dosi consigliate di vitamina C. La Società Italiana di Nutrizione (SINU) raccomanda infatti di assumere ogni giorno una specifica quantità di questa vitamina in modo da rimanere in salute.
Tale quantità cambia a seconda dell’età e del sesso, inoltre tende ad aumentare nel periodo di gravidanza e di allattamento.
Le dosi consigliate sono:
Se con la sola alimentazione non si riesce a raggiungere queste quantità di vitamina C, è bene ricorrere ad integratori naturali per evitare la carenza.
In caso di carenza di vitamina C si deve fare i conti con problemi come stanchezza, debolezza, perdita di peso e irritabilità. In molti casi le persone che non assumono abbastanza acido ascorbico devono anche fare i conti con dolori muscolari e con dolori articolari.
Una grave carenza di questa vitamina C causa lo scorbuto, una malatti diffusa in tempi passati e caratterizzata da apatia, anemia e inappetenza.
La vitamina C di rado viene assunta in eccesso, ma quando si assumono integratori è bene non esagerare con le quantità. In questo caso infatti è bene non assumere più di 1 gr al giorno.
Un eccesso può causare diarrea, vomito, flatulenza, nausea, sonnolenza e in generale sensazione di fatica.