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Andy Ross è un uomo normale, un grande lavoratore e un padre di famiglia: scopriamo insieme la sua storia, attraverso un episodio, fonte di ispirazione.
La quotidianità di ognuno di noi prevede che per sopravvivere sia necessario recarsi al supermercato per fare la fatidica spesa, con una frequenza non indifferente. Gli impegni lavorativi possono essere stressanti, come può esserlo avere una famiglia. Queste motivazioni, aggiunte alle plausibili frustrazioni personali, non ci autorizzano, in nessun caso, a mancare di rispetto alle altre persone.
Ciò nonostante, è doveroso raccontare cos’è accaduto in un supermercato americano, che vede protagonista Andy Ross.
Andy ha raccontato l’episodio sul suo profilo Facebook, spiegando di essersi recato al supermercato dopo il lavoro, presentandosi con tatuaggi in bella vista e vestiti sporchi. Il suo aspetto ha attirato l’attenzione di una ragazzina di 7-8 anni che ha iniziato a fissarlo con ostile assiduità. Durante l’uscita dal supermercato, non è passato inosservato il commento della madre alla figlia “Ecco perché tu devi andare a scuola.” Andy ha deciso di risponderle con un post su Facebook.
“Innanzitutto, sono un uomo sporco ma istruito. Non solo ho un diploma, ma anche una laurea e diversi attestati. Quindi, dedurre che io non sia istruito solo per via del mio aspetto è da ignoranti. In secondo luogo, se dici a tua figlia che deve continuare a studiare perché io ho le braccia ricoperte di tatuaggi, questo potrebbe sopprimere la sua creatività e la sua immaginazione.
Sono orgoglioso dei miei tatuaggi e delle opere d’arte che Forrest Bateman ha disegnato sul mio corpo. Rappresentano l’orgoglio che provo per il mio paese, per le missioni di guerra e le operazioni speciali alle quali ho preso parte. In terzo luogo, se ti riferivi al cappello, sono felice di indossarlo perché rappresenta un’alce, ma potresti non capirlo. Guarda caso, sono comproprietario di EvergreenStates Outdoors e sono orgoglioso di avere un’azienda di outdoor.
Infine, ho scelto di lavorare nell’industria edile. Sono orgoglioso di contribuire alla costruzione dell’America e ogni giorno amo il mio lavoro. Ho provato a svolgere un lavoro d’ufficio, ma non faceva per me. Mi piace lavorare con le mani e stare all’aria aperta. Di conseguenza, a volte mi capita di essere sporco. Guadagno bene, ho dei benefit e riesco a mantenere la mia famiglia senza problemi. Quindi, il mio aspetto fisico non riflette il mio livello d’intelligenza o l’istruzione che possiedo.”
Infine, Andy, conclude salutando la madre della ragazzina, soffermandosi sul punto focale: non giudicare dall’apparenza.
Questo episodio dovrebbe essere fonte di ispirazione, oltre ad un importante insegnamento: non si può, né si dovrebbe, desumere l’intelligenza o il grado di istruzione di una persona dall’apparenza. Vestiti sporchi e tatuaggi non sono sinonimo di povertà, disonestà o ignoranza.
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