L’eco mindfulness è un esercizio di consapevolezza che ti aiuta a vivere il presente, a prestare attenzione alle tue sensazioni e al respiro per mettere fine all’ingarbugliarsi dei pensieri, tutto questo immersi nella natura.
Ma vediamo nel dettaglio cos’è l’eco mindfulness e come funziona.
Meditare nel verde, tra piante, fiori, alberi, migliora non solo la nostra salute mentale ma anche la consapevolezza ambientale. Questa pratica sostenibile ci insegna a sintonizzarci con la natura, a essere più attenti a quel che ci circonda, al riflesso che le nostre azioni hanno sulla salute del pianeta.
Ci permette, insomma, di sviluppare una sorta di intelligenza ecologica.
L’eco mindfulness può sanare la frattura tra noi stessi e l’ambiente interrompendo un circolo vizioso che fa male a entrambi.
Per praticare l’eco-mindfulness non serve essere in un bosco di montagna o raggiungere una spiaggia lontana. Basta incamminarsi nel verde di un piccolo parco vicino casa, su un argine di un fiume, in riva al mare.
Luoghi, dunque, dove potrai imparare a respirare e camminare con consapevolezza, per poter così abbandonare le tensioni del corpo e della mente.
Dopo aver capito cos’è l’eco mindfulness, per rilassarci ed entrare in contatto con la natura, ecco come funziona.
Step 1: Metti abiti comodi, cerca un angolo tranquillo nella natura, anche il giardino di casa, e spegni il cellulare. Siediti su una panchina, una sedia o per terra, con le piante dei piedi a contatto col suolo.
La schiena è eretta ma non rigida, le spalle e le braccia sono rilassate, le mani sulle ginocchia o in prossimità, il collo leggermente all’indietro con il mento inclinato verso il basso, gli occhi chiusi o socchiusi.
Resta così per qualche minuto cercando di prestare attenzione al tuo corpo.
Step 2: Fai una serie di respiri lenti e profondi. Focalizza l’attenzione sulla pancia, per sentire quando si solleva e si espande inspirando e si abbassa e si sgonfia con l’espirazione. Inspira col naso, concentrandoti sui profumi dell’erba, del muschio, del mare.
Espira con la bocca, lascia che l’attenzione si posi sul fluire delle sensazioni che accompagnano l’inspirazione e l’espirazione.
Step 3: La camminata consapevole, o mindful, non ha meta. L’ideale sarebbe farla a piedi nudi, a contatto con l’erba, la sabbia o la terra, tu concentrati su ogni movimento: sollevare, muovere, riappoggiare. Quando ti distrai riporta l’attenzione sui piedi.
Step 4: L’eco mindfulness ci porta a concentrarci su un dettaglio: il singolo albero da abbracciare per entrare in contatto con la sua anima e coglierne l’essenza. Allenati all’attenzione e all’ascolto.