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L’estratto di carciofo è una bevanda estremamente salutare per l’organismo, perché aiuta a depurarsi in modo naturale.
Scopriamone insieme le caratteristiche.
L’estratto di carciofo è una bevanda con un indice glicemico basso ed è ricchissimo di fibre. Per questo, è l’ideale per coloro che vogliono dimagrire, depurarsi dalle tossine o contrastare in maniera efficace la ritenzione idrica.
L’estratto di carciofo è una buona fonte di vitamine, come la vitamina A e la vitamina E, importanti antiossidanti, e sali minerali, come acido folico, potassio, magnesio, biotina e niacina.
L’insieme di queste sostanze rende la bevanda molto benefica per fegato e reni.
L’estratto di carciofo, come già accennato, è perfetto per coloro che stanno cercando di perdere peso. la bevanda, infatti, ha un’azione lassativa, oltre che diuretica e disintossicante, e aiuta a controllare il livello dei lipidi. Ovviamente, l’estratto di carciofo aiuta a dimagrire solo se viene abbinato ad un’alimentazione corretta e a uno stile di vita sano e attivo.
L’estratto di carciofo è un valido aiuto anche in caso di problemi del metabolismo lipidico, perché riduce i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, aumentando al tempo stesso la produzione di bile. Ciò consente di eliminare sali e acidi biliari ricchi di colesterolo dall’organismo.
La bevanda favorisce anche il benessere dell’apparato gastro-intestinale, eliminando disturbi come nausea, diarrea, vomito e bruciori di stomaco.
L’estratto di carciofo è particolarmente benefico per il fegato, perché contrasta l’azione dei radicali liberi sull’organo, prevenendo così l’accumulo di grasso a livello epatico.
Infine, la bevanda è un antibatterico naturale, utile in caso di infezioni intestinali, e aiuta anche a contenere i livelli di zuccheri nel sangue. L’estratto di carciofo, inoltre, può essere utilizzato a livello topico per contrastare eczemi, dermatiti e acne seborroica.
L’estratto di carciofo non è adatto a coloro che soffrono di calcoli biliari, perché potrebbe causare una colica biliare. Inoltre, è sconsigliato in caso di gravidanza, allattamento e restringimento delle vie biliari.