Fibromialgia: sintomi, cause e stadi

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La fibromialgia è una malattia reumatica ad eziologia sconosciuta.

Si caratterizza per i dolori muscolari che provoca e anche per i sintomi che colpiscono apparati e organi. Attraverso questo articolo analizzeremo nel dettaglio e cause, i sintomi e i rimedi, fornendo informazioni dettagliate per comprendere al meglio questa malattia.

Sintomi della fibromialgia

I principali sintomi sono:

Iperalgesia, cioè si avverte un dolore ai muscoli molto forte, che può essere diffuso in tutto il corpo o anche localizzato.
Rigidità a livello lombare o al dorso, soprattutto dopo il risveglio o dopo che si è rimasti fermi in una stessa posizione per molto tempo.

Disturbo del sonno, infatti i muscoli essendo continuamente in tensione non garantiscono un adeguato riposo e ciò provoca continui risvegli anche durante la notte. Quindi il paziente avvertirà una sensazione di stanchezza come se non avesse dormito.
Affaticamento, che è tra i sintomi più comuni, con resistenza fisica molto bassa e stanchezza anche dopo minimi sforzi.
Mal di testa, vertigini, emicrania, crampi, formicolio, extrasistole, parestesie, intorpidimenti di piedi, mani, gambe , braccia, disturbi depressivi e di ansia, difficoltà a ricorda le cose e a concertarsi sono tra gli altri sintomi molto comuni associati a questa malattia.

Cause

Inizialmente la fibromialgia era considerato un disturbo di origine psicologica, e per molto tempo è stata appoggiata questa tesi. In realtà ancora oggi, continua ad avere una notevole influenza questa ipotesi.

Tra le principali cause, oggi si riscontrano principalmente aspetti biologici, infatti molte ricerche ed esami hanno mostrato un’iperattività del sistema nervoso simpatico. Questo provoca un minor flusso cerebrale nelle aree responsabili della modulazione del dolore e della trasmissione.

Quindi in poche parole la causa principale sarebbe da accostare al mal funzionamento di determinate aree cerebrali che provoca un’interpretazione degli stimoli dolorosi sbagliata. Le persone malate di fibromialgia avvertono in maniera molto amplificata il dolore. Uno stimolo innocuo per loro diventa un qualcosa di molto doloroso. La spiegazione, come già accennato è da attribuire a una disfunzione cerebrale.

Anche i fattori psicologici come ansia, stress e molti altri sono tra le cause principali di questa malattia.

Tuttavia non si ha ancora la certezza di ciò e numerosi studi ancora non sono in grado di dare una risposta definitiva a questo problema.

Cura del disturbo

In primo rimedio contro questa malattia sono i farmaci, in particolare i più diffusi per la cura della fibromialgia sono gli antidepressivi SSRI, capaci di incidere positivamente sull’insonnia e sull’astenia. Tuttavia vengono usati anche molti altri farmaci tra cui antiepilettici(come il pregabalin); antiparkinsoniani; analgesici centrali (paracetamolo/ codeina e tremadolo); o anche una nuova classe di antidepressivi che sta riscuotendo molto successo, in quanto sono in grado di agire su uno spettro di neurotrasmettitori molto più ampio e questi sono i farmaci inibitori della ricaptazione della serotinina.

Tuttavia per curare da questa malattia non per forza devono essere utilizzati dei farmaci, è infatti possibile scegliere altri trattamenti. Alcuni di questi sono programmi di allenamento fisico, programmi di gestione dell’ansia per acquisire consapevolezza emotiva, programmi di assertività e molti altri ancora.

La loro principale funzione è quella di educare il paziente, insegnandogli a comprendere la malattia e aiutandolo a convivere con questa. Se integrati con esercizi fisici per migliorare la forma fisica, la postura e la flessibilità, sono in grado di apportare ottimi risultati.

Infine anche attività aerobiche come una camminata, giro in bici, nuotata o altri esercizi in acqua possono essere molto d’aiuto.