orecchio
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Il fischio all’orecchio si può avvertire in ogni momento della giornata e della notte.
E’, quindi, molto fastidioso. Cerchiamo di conoscerne le cause e vediamo i rimedi naturali che possiamo adottare per risolvere questa problematica molto fastidiosa.
Nel linguaggio medico, il comune fischio all’orecchio è chiamato con il nome di acufeni. Essi, oltre al classico fischio, possono riguardare dei sibili, ronzii, fruscii e crepitii. Il sintomo è destinato spesso a scomparire nell’arco di qualche secondo o al massimo minuto. In alcuni casi, però, esistono problematiche che fanno sì che esso duri molto di più, diventando davvero molto fastidioso.
Non è certo considerabile come una malattia o una patologia grave. In alcuni casi, però, può essere tale da rendere impossibile la concentrazione durante il giorno, oppure il sonno nelle ore notturne. E’ soprattutto in questi frangenti che possono sorgere complicanze, come la comparsa di ansia, stress e depressione derivanti da ciò. Il fenomeno è spesso soggettivo. Vale a dire che, infatti, non è un rumore che gli altri riescono a sentire: i ronzii, il fischio all’orecchio, i fruscii, vengono riprodotti nell’orecchio della persona senza che altri li possano avvertire.
Il trattamento esiste sicuramente. Per fare in modo di trovarlo, si deve andare alle cause del problema. Una volta trovata la causa, infatti, si potrà facilmente agire su di essa.
Le cause degli acufeni possono essere davvero molteplici. Si va dalle semplici otiti, o infezioni dell’orecchio, al tappo di cerume. Il tappo di cerume può provocare fischio all’orecchio, oltre a vertigini e sensazione di orecchio ovattato.
Per eliminarlo, si può ricorrere a rimedi naturali, oppure recarsi dal medico, che penserà ad eliminarlo in poco tempo attraverso un apposito attrezzo.
Altre cause possono essere relative ad altre patologie. Si va dall’esposizione ad ambienti rumorosi fino ai problemi della tiroide o al diabete. In alcuni casi, esistono dei farmaci che possono provocare queste problematiche: è il caso, ad esempio, di farmaci antidepressivi, antinfiammatori o sedativi. E’ chiaro anche che il tipo di alimentazione che tendiamo ad avere può essere una causa del problema: si pensi, ad esempio, all’intossicazione da alcool, zuccheri e farine bianche.
In ultima istanza, la problematica può essere provocata da disturbi di tipo neurologico, alterazioni otologiche, ipertensione ed aterosclerosi. Un’alimentazione sana, ricca, varia e bilanciata allontana la possibilità di soffrire di acufeni e di altre malattie.
La diagnosi è un qualcosa che deve spettare sempre al medico, meglio se otorinolaringoiatra. Esso prenderà in considerazione l’idea di effettuare l’esame otoscopico dell’orecchio, assieme all’audiometrico e impedenzometrico. Potrà, inoltre, effettuare test acufenometrici, oltre ad un’accurata indagine del distretto cranio cervicale e di quello mandibolare.
E’ possibile, infine, che oltre a tali esami ne vengano richiesti altri, come la risonanza magnetica, l’ecocolordoppler e via dicendo.
Nonostante questo fastidio sia comune in moltissime persone, è possibile attenuarlo tramite rimedi naturali, i quali molto spesso risultano essere più efficaci di altri prodotti. In questo articolo vogliamo consigliarvi il rimedio naturale attualmente più consigliato dagli esperti, stiamo parlando di OtoBio: un flacone di gocce auricolari, che vengono così instillate nell’orecchio allo scopo di nutrire, idratare e sfiammare il condotto uditivo.
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