fitball
Chi pratica sport conoscerà senz’altro la fitball: si tratta di una palla rimbalzante in pvc, dotata di materiale antiscivolo, al cui interno è presente dell’aria.
La pressione di gonfiaggio è un aspetto fondamentale per determinare le sue caratteristiche e risulta essere facilmente gestibile, poichè basta semplicemente svitare il tappetto della valvola e far defluire l’aria presente al suo interno.
Esistono fitball di diametro diverso: infatti, sulla base dell’altezza dell’individuo, si andrà a scegliere quale fitball si adatta maggiormente; più è alto il soggetto che la deve utilizzare e più grande dovrà essere il diametro della palla.
Per determinare se si sta utilizzando la fitball di dimensioni corrette è necessario che si formi un angolo retto fra la gamba e la coscia.
Questa palla da ginnastica ha origini non recenti, in principio – durante gli anni Sessanta del Novecento – la fitball veniva considerata come giocattolo per i bambini, poi a partire dagli anni Novanta spopolò nel mondo del fitness e dello sport e divenne un mezzo attraverso il quale era possibile praticare un allenamento.
Oggi è possibile trovarla in tutte le palestre perchè viene considerata alla pari di un qualsiasi attrezzo e grazie alle sue caratteristiche è possibile utilizzarla durante qualsiasi tipologia di allenamento. Anche i personal trainer sfruttano le sue potenzialità inserendo l’uso della fitball nelle sessioni di allenamento dei loro clienti. È provato che essa, se si utilizza negli allenamenti che si è soliti fare, agevola l’aumento di forza e di duttilità dei propri muscoli, oltre ad agire positivamente nell’ambito articolare e dell’equilibrio.
Come per qualsiasi attrezzo, se si desidera ottenere dei benifici, è necessario utilizzarla nel modo corretto. Essa, infatti, grazie alle sue peculiarità, consente a chi la utilizza di poter gestire in maniera più controllata l’esecuzione degli esercizi, evitando, così, come spesso accade, di incappare in traumi alle articolazioni. In questa maniera sarà possibile anche concentrarsi maggiormente sul proprio equilibrio migliorando la postura. Infatti, proprio per la sua conformità, il soggetto che la utilizza è costretto a far leva sul proprio equilibrio e così facendo stimola i cosiddetti muscoli stabilizzatori, i quali, spesso, difficilmente vengono sollecitati.
È bene precisare che la fitball non viene impiegata esclusivamente nell’ambito sportivo, ma è un attrezzo che viene molto usato durante la riabilitazione. Nello specifico, se un soggetto soffre di dolori alla schiena, può trovare conforto nella fitball inserendola durante la sessione di ginnastica funzionale ( quindi un tipo di allenamento mirato), la quale, grazie all’aumento di flessibilità dei muscoli coinvolti, corregge la postura.
La particolarità della fitball consiste nel fatto che innanzitutto può essere utilizzata anche da coloro che si allenano in casa, poi la si può coinvolgere in diverse tipologie di esercizi, come ad esempio nella tonificazione di glutei o degli addominali.
Uno degli esercizi preferito dalle donne è lo squat: ponendo la fitball tra la schiena e il muro ( facendo attenzione sempre alla postura, che deve essere eretta), si può svolgere l’esercizio che solitamente si è soliti effettuare con un carico sulla schiena e che, per chi soffre di patologie, non è consentito fare. In questo modo è possibile effettuare uno squat completo senza correre il rischio di infortuni.
Un altro gruppo muscolare coinvolto negli allenamenti con la fitball è quello addominale: ponendosi in piedi, mantenendo le gambe leggermente piegate, è possibile sollecitare le fibre muscolari dell’addome portando la fitball sino al petto; il tutto deve essere eseguito mantendo il bacino fermo.
Inoltre è possibile effettuare anche i classici esercizi che si è soliti fare sdraiati sulla panca – il crunch addominale, ad esempio-, ponendosi in maniera distesa sulla fitbal stessa
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