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La fumaria è una pianta che cresce spontaneamente ed è diffusa in tutto il territorio italiano.
Tuttavia, si tratta di una pianta ricca di proprietà benefiche per la salute. Scopriamo insieme perché.
La fumaria appartiene alla famiglia delle Fumariacee ed è famosa perché contiene un’alta quantità di fumarina, un alcaloide, oltre che altri principi attivi come flavonoidi, acidi fenolici e acidi alifatici. Queste sostanze rendono la pianta benefica, attribuendole proprietà antispastiche, diuretiche ed epatoprotettive.
La fumaria, infatti, aiuta a regolare il flusso biliare, aumentandolo qualora sia scarso o riducendolo qualora sia eccessivo.
Tale funzione è molto importante, perché consente di migliorare la digestione, aiutando l’assorbimento dei cibi e facilitando l’espulsione delle sostanze nocive.
La fumaria, come abbiamo visto, agisce principalmente come regolatore biliare e, così facendo, consente anche di prevenire la formazione dei calcoli biliari. In questo senso, è utile non solo in forma preventiva, ma anche quando i calcoli biliari sono già presenti.
La fumaria è anche un vero toccasana per la salute e la bellezza della pelle, perché favorisce la prevenzione e la risoluzione di eczemi causati da un’insufficiente funzionalità epatica.
Inoltre, la pianta è utilizzata anche per trattare acne e psoriasi.
La fumaria risulta benefica anche in caso di anemia, perché regola la produzione dei globuli rossi. Inoltre, riduce la pressione arteriosa, ha un’azione diuretica, è utile contro il mal di testa e aiuta anche a prevenie l’aterosclerosi.
Per beneficiare degli effetti della fumaria, è possibile assumere la pianta sottoforma di tisana o decotto. Per preparare l’infuso, basta far bollire dell’acqua e lasciarvi in infusione un cucchiaio di estratto secco per 15 minuti, e poi filtrare il tutto prima di bere.
In alternativa, esistono in commercio degli integratori della pianta, da assumere secondo le indicazioni fornite dal medico o dal farmacista.
È sconsigliato l’utilizzo della fumaria in caso di gravidanza o allattamento. La pianta è controindicata nelle persone che soffrono di glaucoma in quanto, specie a dosi elevate, può causare l’aumento della pressione oculare. Un abuso o un utilizzo prolungato possono causare diarrea, sonnolenza e ipertensione arteriosa. Inoltre, la fumaria può interagire con i sedativi e con tutti i medicinali utilizzati per abbassare la pressione del sangue.