Ginocchio del corridore: cos’è e rimedi

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La corsa è una delle forme di allenamento più popolari, eppure può essere associata ad un alto tasso di infortuni.

“Il ginocchio del corridore”, il cui nome scientifico è “sindrome della bandelletta ileotibiale”, indica un processo infiammatorio della zona ileotibiale. Si manifesta con un dolore continuo che colpisce la parte esterna del ginocchio, durante o dopo la corsa.

Ginocchio del corridore: quando si presenta

Si tratta di un dolore che si manifesta in assenza di traumi a carico del ginocchio.

Quando si avverte:

  • correndo in discesa
  • correndo lentamente su superfici piane
  • scendendo le scale
  • andando in bici
  • camminando e correndo per le colline
  • facendo squat
  • correndo sul posto
  • facendo corsa ad alta velocità

Cause del dolore

Questo tipo di infiammazione dipende sia da fattori anatomici, sia da fattori sportivi. In particolare, tra le cause legate all’anatomia della persona: ginocchio valgo, il piede pronato, la postura errata e il sovrappeso . Invece, i fattori sportivi sono legati all’intensificazione e alla modifica degli allenamenti, alla corsa con pendenze a lunghi percorsi.

Secondo gli studi scientifici, questo tipo di infortunio può dipendere da una debolezza dei muscoli delle anche, portando ad un sovraccarico del ginocchio.

Come si cura

Per superare la sindrome del ginocchio del corridore, è consigliabile sospendere l’attività fisica per alcune settimane, assumere farmaci antinfiammatori, e infine applicare una borsa del ghiaccio a periodi alterni.

Se questi rimedi non sono sufficienti, bisogna ricorrere a programmi riabilitativi specifici come lo stretching del grande gluteo e del tensore della fascia lata. In alternativa, terapie fisiche quali gli ultrasuoni, la laserterapia e la ionoforesi.

Come intervenire in anticipo

Nel caso di soggetti che svolgono l’attività sportiva da poco, è consigliato:

  • non sottoporsi ad allenamenti troppo intensi
  • evitare di aumentare la velocità in maniera improvvisa
  • non correre su sentieri accidentali o con pendenze troppo elevate

Invece, per chi svolge già attività fisica:

  • utilizzare scarpe adeguate e non rovinate
  • fare attenzione ai terreni su cui si corre
  • utilizzare una tecnica di corsa corretta
  • aumentare le distanze e il ritmo in modo misurato

Nel ciclismo si previene la sindrome della bandelletta ileotibiale:

  • regolando la sella
  • controllando i movimenti laterali del ginocchio.

    In questo caso è utile anche potenziare i muscoli delle gambe.