I funghi: un regno misterioso e prezioso per l’ecosistema

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Il regno dei funghi: un tesoro invisibile

I funghi, spesso trascurati, sono organismi straordinari che popolano il nostro pianeta. Con circa un milione e mezzo di specie, questi organismi svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema. Nonostante la loro piccola dimensione, i funghi pesano collettivamente ben 12 giga tonnellate, superando di gran lunga il peso degli esseri umani. La micologa Monica Fontanari sottolinea l’importanza di non sottovalutare questi organismi, che hanno iniziato a svilupparsi circa un miliardo di anni fa, ben prima dell’apparizione degli animali.

Funzioni ecologiche dei funghi

I funghi sono fondamentali per la decomposizione di materiali organici. Alcuni di essi trasformano residui vegetali e animali in terriccio fertile, contribuendo così alla salute del suolo. Altri stabiliscono relazioni simbiotiche con le radici degli alberi, facilitando l’assorbimento di acqua e nutrienti. Questa interazione non solo rafforza le piante, ma le protegge anche da patogeni e parassiti. Tra i funghi commestibili, i porcini sono noti per la loro associazione con alberi come castagni e abeti, mentre le micorrize sono utilizzate per migliorare la crescita delle piante domestiche.

Attenzione alla raccolta dei funghi

Nonostante la loro utilità, è fondamentale prestare attenzione quando si raccolgono i funghi. Solo un centinaio di specie sono commestibili e molte possono essere tossiche. La dottoressa Fontanari consiglia di raccogliere solo esemplari freschi e di evitare quelli vecchi o contaminati. È importante utilizzare cestini aerati per la raccolta e conservarli in frigorifero, evitando la plastica per prevenire la formazione di muffe. In caso di dubbi, è sempre meglio consultare un esperto micologo.

Coltivare funghi in casa

Coltivare funghi in casa è un’attività gratificante e accessibile. I funghi come champignon, pleurotus e shiitake possono essere coltivati in piccole balle contenenti micelio e nutrienti. È essenziale posizionare la balla in un luogo riparato e mantenere un’umidità adeguata. Dopo alcune settimane, si possono osservare le prime protuberanze che si trasformeranno in funghi pronti per essere raccolti. Questa pratica non solo offre un’opzione sostenibile per il consumo di funghi, ma permette anche di esplorare il meraviglioso mondo di questi organismi.