Argomenti trattati
Alcuni studi hanno messo in evidenza che le malattie cardiovascolari femminili sono in costante crescita.
Nelle donne dopo i 50 anni di età il 40-50% delle morti è dovuto a malattie cardiovascolari, mentre meno del 20% è dovuto a qualsiasi tipologia di tumore. Ciò principalmente a causa di uno stile di vita stressante. È da sottolineare il fatto che i principali problemi cardiaci sono prevedibili, quindi le donne hanno a disposizione uno strumento fondamentale: la prevenzione. Per questo motivo parte oggi da Roma, la prima tappa della campagna di prevenzione cardiovascolare “Il cuore delle donne”, voluta dall’Irccs MutliMedica di Sesto San Giovanni con il patrocinio di Senato, Camera, ministeri del Welfare e delle Pari opportunità e Comune di Roma.
In cosa consiste questa iniziativa? Si tratta di un truck lungo 16 metri, dotato di sale visita, cardiologi e attrezzature ad hoc. Tutto allestito per controllare gratuitamente la salute del cuore delle italiane; e mettere in luce un aspetto che troppo volte viene trascurato; ovvero la prevenzione. Il truck toccherà varie piazze Italiane, per un tour “della salute” suddiviso in 15 tappe che si concluderà a Milano.
Come abbiamo accennato all’inizio, secondo recenti studi in Europa, nel 2008, il 55% delle donne è morto a causa di problemi cardiaci; il 17% a causa del cancro, di cui il 4% di cancro al seno. Le malattie cardiovascolari sono prevedibili grazie a una costante strategia di prevenzione; in quanto molti dei fattori di rischio riconducibili ad esse sono modificabili. Nonostante ciò, soprattutto in Italia, tra le donne si riscontra una bassa percezione del rischio cardiovascolare femminile rispetto ad altre patologie; come quella del cancro al seno.
Come evidenziano le percentuali, da ciò ne deriva una scarsa attenzione allo screening, alla diagnosi e alle terapie delle patologie cardiovascolari.
Per queste ragioni la MultiMedica di Sesto San Giovanni ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione a livello nazionale. Una maratona del cuore; il cui traguardo è capire l’importanza fondamentale della prevenzione e quello di prendersi cura di se stesse.
Vediamo insieme quali sono le malattie cardiovascolari più comuni per le donne e la migliore strategia di prevenzione da adottare.
È opinione erroneamente diffusa che le malattie del cuore siano tipicamente maschili; ma in realtà non è assolutamente così. Queste malattie sono molto diffuse tra le donne, se non le più frequenti; come abbiamo visto più volte la maggior parte delle donne muore a causa di una malattia cardiaca; e infine l’allungarsi della vita media porta questa tipologia di malattie a rappresentare una vera emergenza per la salute delle donne.
Ci sono diversi fattori che portano le donne a trascurare questo aspetto fondamentale della loro salute come: una scarsa informazione da parte dei medici; e la diversità della malattia in base al genere, tendenzialmente nelle donne si manifesta 10 anni più tardi e con sintomi non sempre chiari.
Ma ora entriamo più nello specifico e vediamo a cosa sono dovuti i rischi.
Ipercolesterolemia, ipertensione, obesità, vita sedentaria e fumo sono i principali fattori responsabili delle cardiopatie; il dato preoccupante è che la loro incidenza è in crescita anche nelle donne più giovani. A dimostrazione di ciò ecco alcuni dati: il 40% delle donne dopo i 55 anni presenta valori elevati di colesterolo nel sangue, in aumento anche tra le più giovani.
Alcuni fattori di rischio hanno una valenza peggiore nelle donne; il diabete si associa a un rischio 2 volte maggiore rispetto agli uomini; e l’interazione tra pressione alta e fumo si associa sempre a un rischio maggiore di ictus. A questo punto occorre una puntualizzazione sulla pillola anticoncezionale: favorisce l’insorgere dell’ipertensione soprattutto nelle donne oltre i 35 anni di età; in sovrappeso; con casi in famiglia di ipertensione e con malattie renali.
Perciò durante l’assunzione è importante controllare la pressione ogni 6 mesi e smettere di fumare.
Di seguito vi proponiamo alcune regole fondamentali per una buona prevenzione. Tutto ciò è da integrare con controlli periodici e costanti: è bene praticare un regolare esercizio fisico, in quanto riduce la comparsa di malattie cardiache; assumere un corretto regime alimentare, ricco soprattutto di frutta, verdura, cereali, carni magre, derivati del latte scremato e come condimento solo ed esclusivamente olio extravergine d’oliva; ovviamente non fumare e regolare il consumo di alcolici; e infine qualora si dovessero presentare i sintomi di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete, prendere prontamente le giuste precauzioni.
A tal proposito sembra utile soffermarci su come l’infarto potrebbe manifestarsi in una donna. La sintomatologia dell’infarto in una donna è purtroppo meno intensa; ciò porta involontariamente a trascurare i sintomi e a un intervento cardiologico tardivo. È fondamentale essere consapevoli del fatto che più passa il tempo e più il danno aumenta. Perciò non bisogna assolutamente sottovalutare qualsiasi tipo di dolore a petto e stomaco; un semplice elettrocardiogramma può rivelarsi determinante nel diagnosticare l’inizio di un arresto cardiaco o un innocuo malessere.