Quando si parla di insufficienza renale si intende l’incapacità dei reni di svolgere adeguatamente le proprie attività.
Generalmente ci sono due tipi di insufficienza renale: quella acuta e quella cronica. Quest’ultima può avere effetti irreversibili e può essere causata da diversi fattori come ad esempio l’ipertensione, il diabete, un’infezione renale, un problema alle vie urinarie oppure il rene policistico. Di solito i fattori a rischio per questa malattia sono soprattutto i soggetti che soffrono di diabete, le persone in stato di obesità, chi fuma, le persone anziane, quelle che soffrono di ipertensione, chi è malato di cuore o ha alti livelli di colesterolo.
Tutti questi soggetti devono fare molta attenzione all’insufficienza renale cronica dal momento che potrebbe portare a gravi conseguenze. I sintomi di questa malattia si manifestano in modo graduale e in genere sono senso di nausea e vomito, diarrea (che portano ad avere sempre sete e a essere disidratati), un bisogno eccessivo di urinare durante le ore notturne, alito cattivo, difficoltà a urinare, prurito, crampi muscolari, gonfiore e dolore agli arti come gambe, caviglie, piedi, mani e viso.
In alcuni casi inoltre si può verificare una minzione troppo frequente e un’urina di colore chiaro oppure poca minzione un’urina di colore molto scuro.
Chi soffre di insufficienza renale cronica, oltre a effettuare gli opportuni trattamenti per tenere a bada la malattia, deve anche seguire una dieta particolare. Quest’ultima è indispensabile dal momento che gli scarti delle molecole nutrizionali vengono espulsi dalle urine mediante la minzione.
Una dieta bene bilanciata ed equilibrata dunque assicura il giusto funzionamento dei reni e il benessere del corpo. Essa deve essere costituita prevalentemente da acidi grassi polinsaturi e proteine mentre è consigliabile evitare il consumo di sodio, fosforo e potassio. Questi ultimi possono invece essere sostituiti da acido folico e ferro. Naturalmente la dieta deve essere anche seguita in base al tipo di insufficienza renale: in ogni caso è comunque necessario eliminare il sale dalla propria alimentazione ed evitare tutti i cibi che lo contengono.
Le proteine inoltre devono essere assunte in modo equilibrato e in base alle perdite di urina.
Chi soffre di insufficienza renale cronica potrebbe aver bisogno di integrare nella dieta degli alimenti farmaceutici ipoproteici. I cibi da evitare o comunque limitare sono i legumi, le banane, la frutta secca, i succhi di frutta e i funghi. Questi alimenti hanno un alto contenuto di potassio e devono essere quindi aboliti.
Allo stesso modo anche gli insaccati, i formaggi, il latte e la carne e il pesce conservati devono essere evitati perché sono ricchi di fosforo. Altri cibi da evitare sono ad esempio i prodotti da forno, i crackers, i grissini e il pane. È bene inoltre evitare il consumo di bevande alcoliche e di tabacco e non eccedere con l’utilizzo di determinati farmaci. Bisogna ricordare che la dieta per l’insufficienza renale cronica può portare a una riduzione della patologia nel caso in cui venisse seguita il prima possibile.
Tale alimentazione potrebbe infatti anche portare a un miglioramento delle aspettative di vita se effettuata nei tempi giusti. Prima di seguire una dieta però è opportuno rivolgersi al proprio medico in modo tale da poter avere le giuste indicazioni sugli alimenti da consumare e quelli da evitare assolutamente.