zinco
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Lo zinco è un minerale presente in tutti i tessuti corporei, preziosissimo per il nostro organismo.
Anche se è un minerale diffuso, è localizzato principalmente nel fegato, nel pancreas, nei reni, nelle ossa, nei muscoli, negli occhi, nella pelle, nei globuli bianchi e nelle unghie.
Le proprietà e le funzioni svolte dallo zinco nel nostro organismo sono tantissime. Innanzitutto, fa parte della struttura di enzimi che permettono la sintesi di DNA e RNA, ovvero il patrimonio genetico dell’organismo, nonché la formazione di molte proteine nelle cellule.
Lo zinco favorisce anche l’assorbimento e il corretto funzionamento di molte vitamine, come la vitamina A e quelle del gruppo B.
Lo zinco facilita anche la guarigione di ferite in seguito a traumi e interventi chirurgici e garantisce anche la buona funzionalità del sistema immunitario contro infezioni batteriche e virali. Non solo, questo minerale è anche un componente di alcuni enzimi che attivano la digestione. Lo zinco attiva anche il metabolismo dell’alcol, proteggendo il fegato.
L’importanza del fegato si vede anche dal fatto che concorre a formare numerosi ormoni come l’insulina, che regola l’assorbimento degli zuccheri presenti nel cibo, e la timulina, un ormone che aiuta nella riposta immunitaria dell’organismo.
Infine, lo zinco favorisce una buona capacità visiva, stimola l’appetito e aiuta ad eliminare i depositi di colesterolo in eccesso.
Il fabbisogno giornaliero medio di zinco è pari a 18 mg per l’uomo e a 15 mg per la donna.
In media, con un’alimentazione equilibrata, si introducono ogni giorno circa 10-15 mg di zinco, sufficienti alle necessità dell’organismo.
Il nostro corpo ha necessità di maggiori quantità del minerale durante la gravidanza, l’allattamento, in età infantile e adolescenziale e in caso di malattie infettive croniche.
Lo zinco può essere assimilato nell’organismo attraverso specifici alimenti che lo contengono. Se volete aumentare le quantità di zinco nel vostro corpo, basterà mangiare ostriche, fegato di vitello, semi di grano tostato da aggiungere a insalatone o verdure al vapore.
Lo zinco è contenuto anche nella carne di manzo, nei semi secchi di anguria, nei semi si sesamo e nel relativo burro, nelle zucche arrostite e nei semi di zucca.
Infine, anche la carne di agnello, le arachidi, il cioccolato fondente o in polvere sono una grande fonte di zinco.
Per aumentare la quantità di zinco nel corpo, a tutti questi alimenti si possono aggiungere degli integratori da erboristeria.
Quello che contiene più zinco di tutti è il polline, incapsulato in speciali pastiglie adatte per essere digerite e per assimilare tutti i contenuti nutrizionali che le compongono.
In commercio sono disponibili altri tipi di integratori di zinco associati spesso ad altre sostanze, come il magnesio, il selenio, la vitamina C e l’arginina. Tutte queste tipologie producono risultati specifici, perciò fatevi consigliare dal vostro medico o dal farmacista.
Un abuso di zinco può produrre effetti indesiderati, come vomito, diarrea, vertigini, sonnolenza, nausea e può portare a ridurre considerevolmente il colesterolo HDL, il colesterolo buono.