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Le interazioni tra farmaci e alimenti rappresentano l’instaurarsi di una relazione tra il medicinale ed un componente del cibo (nutriente o molecola attiva) e bisognerebbe sempre tener conto di questo aspetto durante una terapia farmacologica in modo da limitare qualsiasi rischio per il paziente.
Possono essere particolarmente rilevanti quando alterano la risposta dell’organismo al principio attivo del farmaco, riducendone o alterandone l’effetto o aumentandone la tossicità.
Gli alimenti interagiscono con i farmaci con diversi meccanismi
Queste interazioni si possono suddividere in tre tipi a seconda della loro natura:
Quando si sta per assumere un qualsiasi farmaco o si sta per intraprendere una qualsiasi terapia che comporti l’assunzione o l’utilizzo di un medicinale, è sempre opportuno leggere attentamente il bugiardino per individuarne i principi attivi, le eventuali interazioni e gli effetti indesiderati a cui prestare attenzione.
Nel dubbio, è importante ricordarsi che ci sono diversi alimenti e bevande che per struttura chimica possono alterare il nostro metabolismo e la reazione dello stesso al medicinale, come anche l’assorbimento, l’accumulo, e alcuni possono essere anche irritanti per il sistema digerente. Anche per questo è sempre bene seguire attentamente le indicazioni sui tempi di assunzione, ossia se lontano dai pasti a stomaco vuoto, a stomaco pieno, appena mangiato o a distanza di qualche tempo, ecc.
Tutte queste indicazioni sono importanti sia ai fini della risposta dell’organismo al medicinale, sia per garantire la sicurezza del paziente.
L’elenco degli alimenti che possono interagire con i medicinali è piuttosto lungo, tra cui troviamo anche diversi frutti e verdure. Queste infatti sono ricche di composti che possono interferire con i farmaci in svariati modi.
Ecco in linea generale gli alimenti a cui si dovrebbe prestare particolare attenzione durante l’assunzione dei farmaci e i loro possibili effetti avversi.
In base ai composti, gli alimenti che possono interferire con i medicinali si possono classificare:
È comunque sempre buona norma consultarsi con lo specialista per qualunque dubbio riguardo alle terapie prescritte ed eventualmente valutare un regime dietetico adeguato.
Prestare sempre attenzione ad eventuali effetti indesiderati anche lievi e avvisare subito il medico curante se dovessero persistere senza dimenticare di segnalare i medicinali assunti in quel momento.