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L’intolleranza al lattosio è un problema non troppo comune, ma chi ne soffre deve affrontarlo seriamente apportando grandi modifiche alla propria dieta.
Il disturbo si manifesta con alcuni sintomi e per evitare che questi peggiorino con il tempo è bene seguire i migliori rimedi.
L’intolleranza al fruttosio è una malattia genetica rara che si manifesta di solito fin dal momento dello svezzamento. Se non trattata nel modo opportuno tale condizione può diventare anche letale e per questo non deve affatto essere sottovalutata.
I sintomi dell’intolleranza al lattosio sono prima di tutto pallore, sudorazione eccessiva e, nei casi gravi, anche sopore fino al coma. In seguito all’ingestione di fruttosio le persone che soffrono di questo problema spesso devono fare i conti con ipoglicemia grave che, appunto, causa sintomi seri.
Nel caso i soggetti intolleranti continuino ad assumere fruttosio, essi avranno grandi danni al fegato. Dopo pasti contenenti fruttosio i soggetti avranno disturbi gastrointestinali e dolori addominali.
In caso di intolleranza al fruttosio è necessario fare grande attenzione alla propria alimentazione. Solo curando la propria dieta è possibile infatti ridurre il problema ed evitare di avere i sintomi causati dall’intolleranza a questo specifico zucchero.
Dal momento che le fonti di fruttosio sono numerose è bene conoscerle tutte allo scopo di eliminarle dalla dieta. Anche gli alimenti che contengono saccarosio e sorbitolo dovrebbero essere evitati per preservare la salute in soggetti intolleranti al fruttosio.
La frutta e la verdura quindi devono essere eliminati dalla dieta, ma anche i prodotti dietetici industrali non devono essere cosnumati. Per restare in salute nonostante tali privazioni alimentari è fondamentale utilizzare integratori di vitamina C.
Sono molti anche i farmaci che contengono sostanze dannose per chi è intollerante al fruttosio. Proprio per questo è essenziale ascoltare il proprio medico e non assumere medicinali in maniera autonoma.