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Di sicuro hai già sentito parlare e sai come ridurre l’iperglicemia, meglio conosciuta come diabete o glicemia alta.
Ma sai invece cos’è l’ipoglicemia e il perché esattamente si va in ipoglicemia? La glicemia bassa è sinonimo di avere un basso livello di glucosio nel sangue. Se si hanno poi problemi di stress o ansia è probabile che spesso si soffra di un calo di zuccheri, appunto incorrendo in casi ipoglicemia. In questo articolo ci occupiamo dell’ipoglicemia da stress e dei sintomi con cui si presenta.
Un abbassamento degli zuccheri nel sangue può verificarsi proprio come risposta allo stress. Se si è sei stressati, il corpo brucia più zuccheri del necessario, in modo tale da rispondere all’emergenza. Oltre allo stress anche altri fattori possono predisporre all’ipoglicemia. L’alterazione delle normali abitudini alimentari o la giovane età possono essere fattori che, se associati a situazioni stressanti, causano scompensi di zucchero nel sangue.
Lo stress può causare un calo di zuccheri ma non sempre indica anche un attacco di panico vero e proprio, come a volte piò sembrare: spesso si ha una reazione simile all’attacco di panico ma in realtà si tratta del nostro corpo che cerca di correggere uno squilibrio di glucosio nel sangue.
I sintomi possono variare in base alla gravità della situazione. Nei casi più gravi si può avere addirittura uno svenimento, ossia una perdita di coscienza.
Alcuni pazienti possono presentare segnali premonitori a livello psicologico. Ossia si hanno sensazioni spiacevoli che indicano l’arrivo dell’ipoglicemia, di cui una causa può essere appunto lo stress. I pazienti possono essere agitati, avvertire un senso di inquietudine, una sorta di distacco dalla realtà o di de-personalizzazione.
Talvolta si presentano anche cambiamenti d’umore o sintomi come l’essere iperattivo, in stato di allerta o di estrema eccitazione. I diabetici con il tempo impareranno a riconoscere i propri sintomi indice di ipoglicemia.
Alcuni sintomi fisici sono il bisogno di urinare frequentemente, associato a una sete intensa e la pelle secca con un conseguente prurito. Spesso si è anche stanchi o affaticati. Si dimagrisce molto e le ferite fanno più fatica a guarire e a rimarginarsi.
Nei casi meno gravi appare una sudorazione più intensa, alcuni tremori, un senso di fame e palpitazioni. Può anche presentarsi uno svenimento. Altri casi di ipoglicemie più gravi possono manifestarsi con capogiri, offuscamento della visione, perdita dei sensi e convulsioni.
E’ importante ricordare anche che l’ansia può produrre sintomi che assomiglia all’ipoglicemia, ma che non annunciano la comparsa dell’ipoglicemia. Bisognerebbe informare i pazienti che i sintomi che ricordano quelli dell’ipoglicemia possono presentarsi specialmente nei periodi più stressanti.
Il monitoraggio della glicemia aiuterà poi il paziente a distinguere tra ansia ed ipoglicemia. E’ molto facile confondere l’ipoglicemia dalla semplice ansia e viceversa: tenetelo presente prima di allarmarvi.
Per riassumere quindi impara a distinguere i segnali che ti manda il tuo corpo così da prevenire l’ipoglicemia, quando possibile. Cerca inoltre di condurre uno stile di vita rilassato, sano ed equilibrato. In questo modo l’ipoglicemia da stress non ti farà più paura!