Andrea Larosa, atleta italiano di Calisthenics, ha raccontato i segreti del suo successo e la sua routine per essere sempre in forma.
Dalla particolare dieta all’allenamento costante, vediamo cosa mangia l’atleta di Calisthenics, tra i pià forti al mondo Andrea Larosa.
Andrea Larosa è un’atleta di Calisthenics italiano ed è considerato tra i più forti al mondo. Il campione ha iniziato ad allenarsi già in giovane età, praticando kickboxing. A diciassette anni ha conosciuto il mondo dell’allenamento a corpo libero, diventandone subito un appassionato.
Dal 2016 al 2018, Larosa conquista ben sei trofei di Calisthenics, diventando di fatto un’icona dello sport.
Andrea ha raccontato che la sua routine alimentare varia da una stagione all’altra. Generalmente, l’alimentazione di Andrea si basa su quattro pasti: colazione, pranzo, spuntino nel pomeriggio e cena.
Il pranzo è solitamente il pasto nel quale assume la maggior parte dei carboidrati, sicché ad esso segue un allenamento di un paio d’ore. Ed è proprio dopo questo allenamento che arriva lo spuntino pomeridiano spesso con un integratore come i Post-workout Amino o le Proteine Whey e un frutto, a volte con una barretta proteica.
A cena invece si tiene leggero con proteine e verdure.
Secondo Andrea Larosa il miglior modo per iniziare la giornata consisterebbe in un leggero risveglio muscolare, seguito da una colazione ricca di nutrienti. Dopo un pranzo ad alto contenuto di carboidrati, arriva il momento di un allenamento intenso della durata di due ore.
L’atleta di Calisthenics si allena a corpo libero, con muscle ups, trazioni, e push ups sono all’ordine del giorno, di tanto in tanto inserisco qualche esercizio leggero con i manubri per minimizzare gli scompensi muscolari che possono causare infortuni.
“Inizio sempre il mio workout con un riscaldamento generale per poi passare al lavoro tecnico a corpo libero con alcune verticali e orizzontali, elementi abbastanza usati anche nella ginnastica artistica. Dopo il lavoro tecnico, passo al potenziamento muscolare generale”, ha raccontato Andrea Larosa. E, ha aggiunto:
“Finisco gli allenamenti con alcuni esercizi di stretching, utilissimi per riuscire ad eseguire gli elementi a corpo libero che richiedono un buon allungamento muscolare e una buona mobilità articolare”.