L’immunologa italiana Antonella Viola ha svelato i segreti per vivere più a lungo, con il suo “stile Mediterraneo”.
Cosa bisogna mangiare per vivere il più possibile? Scopriamo la dieta consigliata dalla dottoressa Viola.
Antonella Viola, immunologa e professoressa ordinaria di Patologia generale all’università di Padova, conosciuta ai più come virologa ai tempi del Covid, ha svelato i suoi segreti alimentari per vivere a lungo, anche over 80.
Il suo obiettivo è aiutare a migliorare il nostro stile di vita, e quindi vivere più a lungo e meglio.
Per fare questo, spiega l’immuloga, occorre partire dalla cura del nostro sistema immunitario. Nel suo podcast sono tanti i temi: dall’alimentazione e il suo rapporto con la salute, ai falsi miti su malattie autoimmuni e medicina di genere.
L’immunologa parla anche di sonno, integratori, di come mantenere il corpo giovane, del ruolo importante delle infiammazioni, e dei tanti aspetti che regolano il nostro equilibrio e il nostro benessere.
Anche secondo Antonella Viola tutto parte dall’alimentazione, che è il vero elisir di lunga vita, perché come ha spiega la dr.
Viola: “Quello che mangiamo determina la composizione del microbiota intestinale, quei microbi che vivono all’interno del nostro intestino e che, metabolizzando i nostri nutrienti, segnalano direttamente al sistema immunitario come proteggere l’organismo e abbassano il livello infiammatorio”, ha sottolineato l’immunologa.
Ma quale dieta consiglia Viola per vivere a lungo? La dottoressa ha parlato della dieta mediterranea, e dello stile “dei nostri bisnonni, fatto principalmente di farine non raffinate, verdure, cereali, legumi, frutta e pochissimi zuccheri.
E riducendo i grassi e le proteine di origine animale”, ha detto Antonella Viola.
E aggiunge: “Una sana alimentazione va accompagnata a movimento ed esercizio fisico”. Tra i miti da sfatare, Viola cita le uova, che vanno mangiate all’interno di una dieta varia e preferibilmente con il bianco cotto e, al contrario, il rosso cotto il minimo. E sul colesterolo, Viola dice: “Non è vero che alzano i valori, è un falso mito appunto”.
Dieta, sonno ed attività fisica possono rallentare i sintomi della vecchiaia e mantenere buona la salute secondo la dottoressa Viola.
“Il momento in cui ho capito che qualcosa stava cambiando è stato a 38 anni. Ho avuto i primi due figli a 30 e 32 anni, senza programmarli perché ero in due momenti molto impegnativi della mia vita lavorativa. A 38 anni ero in una posizione più solida e ho pensato fosse il momento giusto per il terzo figlio.
Che però non è mai arrivato: io e mio marito abbiamo provato per un anno, ma senza successo. Evidentemente il mio tempo biologico per la riproduzione era passato”, ha detto l’immunologa.
La dottoressa è anche a favore della dieta del digiuno intermittente:
“Prevede una finestra di 6-8 ore nella quale si mangia e digiuno per il resto del giorno. Diversi trial clinici mostrano gli enormi benefici di questa pratica, che si basa sugli orologi biologici del nostro corpo e li riallinea.
Abbiamo un orologio biologico centrale che segue la luce solare. Ma c’è anche un orologio biologico sensibile ai nutrienti. E quando mangiamo di notte, c’è un disallineamento: l’organismo riceve sia il messaggio: “è buio, devi dormire” che quello opposto: “ti stai nutrendo, devi stare sveglio”. E il corpo patisce”, ha concluso Viola.