La reale danese, Mary di Danimarca, segue un programma alimentare che privilegia cibi con grassi salutari.
Per una forma smagliante a 50 anni la reale danese segue una speciale dieta tipica del suo Paese di origine. Scopriamo tutti i segreti di bellezza di Mary di Danimarca, la “Kate Middleton” danese.
Longilinea, braccia e gambe toniche, ventre piatto. Dopo ben quattro figli, la principessa Mary di Danimarca, 50 anni appena compiuti, non ha nulla da invidiare alle reali britanniche.
Scopriamo la dieta seguita dalla reale Mary di Danimarca.
Dieta danese: si chiama così il regime alimentare seguito da Mary di Danimarca, basato su cibi sani e salutari. A farla da padrone nei suoi pasti, infatti, sono il pesce, soprattutto il salmone, i semi, le bacche e il pane di segale.
La dieta danese, poi, prevede un basso consumo di carboidrati. Via libera, invece, alle noci, ricche di acidi grassi Omega 3 e Omega 6, fonti di benessere per la pelle, e ai semi.
Non solo. Questo piano alimentare include frutta e incoraggia gli spuntini a base di bacche, ricche di antiossidanti.
I piatti a base di salmone sono tipici nel regime alimentare danese. Il salmone, tra i pesci grassi più apprezzati, è ricco di acidi grassi Omega 3, preziosi alleati della pelle. Questo tipo di grassi, infatti, contribuisce all’idratazione dell’epidermide rendendola elastica e apparentemente splendida. Proprio come quella di Mary di Danimarca.
Nella dieta danese è concesso il pane, ma solo di segale.
E’ un tipo di prodotto con un alto numero di nutrienti come le vitamine del gruppo B, ferro, sostanze fitochimiche e magnesio. La dieta danese, poi, prevede anche molti ortaggi a radice come carote, pastinaca e patate.
Mary prima di diventare principessa e moglie di Federico, principe ereditario di Danimarca, aveva un passato anche nella pubblicità e nel marketing, e aveva compreso fin da subito che per la costruzione del personaggio doveva farsi guidare da chi ne sapeva più di lei.
Fu così che si affidò ad Anja Camilla Alajdi che più che stylist potremmo definire un’alleata, piuttosto discreta, che l’ha portata per mano in questi anni facendo conquistare a Mary il titolo di royal best dressed.
Tra le cause che Mary sostiene con determinazione c’è proprio quella della sostenibilità della moda. Dal 2009 patrocina la Global Fashion Agenda, un’istituzione impegnata nella promozione di un’industria tessile attenta all’ambiente e alle condizioni dei lavoratori.
Principessa nella vita, regina di stile.